Yoga 720 da 13", il 2-in-1 che media fra prezzo e dotazione

La prova complete del Lenovo Yoga 720, un 2-in-1 con schermo da 13 pollici che media fra prezzo e dotazione per offrire un prodotto versatile e di buona qualità a chi non può permettersi i top di gamma.

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a cura di Andrew E. Freedman

Yoga 720 da 13 pollici

 

Il Lenovo Yoga 720 da 13 pollici è un 2-in-1 che offre un ottimo rapporto qualità prezzo, un'autonomia di oltre 8 ore a un prezzo accettabile.

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CONTRO: La tastiera non è particolarmente confortevole.

VERDETTO: Il Lenovo Yoga 720 è un 2-in-1 con schermo da 13 pollici che ha un design originale e alla moda, un'autonomia soddisfacente e uno schermo di buona qualità.

Lo Yoga 720 da 13 pollici è un 2-in-1 che può interessare a chi ha bisogno di un prodotto versatile di qualità a un prezzo ragionevole. Gli allestimenti attualmente in vendita sono quattro, e hanno una base minima di prezzo di 950 euro circa, in cambio del quale avrete un prodotto con uno chassis in metallo, buone prestazioni generali grazie ai processori Intel Core e schermi di qualità.

La nostra prova ha messo in evidenza un'autonomia che non è da record ma è comunque superiore alle 8 ore in navigazione web, una tastiera non eccezionale (del resto non si tratta di un notebook indirizzato ai professionisti) e uno schermo che riproduce colori intensi ma allo stesso tempo poterebbe essere più luminoso. Considerato il rapporto prezzo dotazione però lo Yoga 720 resta una buona scelta.

Usabilità, tastiera e mouse

La base in lega di alluminio dello Yoga 720 è compatta ed elegante, tanto a una prima occhiata si direbbe che abbia uno schermo più piccolo di quello da 13,3 pollici che è installato. Le colorazioni disponibili sono due: grigio argento o rame. Alzando il coperchio si trovano lo schermo circondato da una cornice nera, e il piano d'appoggio della tastiera dello stesso colore del coperchio, sotto alla quale è inserito il lettore di impronte digitali. Da notare che in molti 2-in-1 di ultima generazione questo elemento è stato trasferito su un lato o sotto al pulsante di accensione per agevolarne l'uso anche in modalità tablet, ma non è il caso dello Yoga.

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Le dimensioni complessive sono di 310 x 213 x 13,9 mm per un peso di 1,3 Kg. Per raffronto, il Dell Inspiron 13 5000 2 in 1 misura 324 x 19,5-20,4 x 224,8 mm e pesa 1,62 Kg, l'HP Spectre x360 misura 30,6 x 21,8 x 1,36 cm per un peso di 1,29 Kg, mentre il più costoso Yoga 920 misura 323 x 223,5 x 13,95 mm e pesa 1,37 Kg con uno schermo da 13,9 pollici.

Leggi anche: Lenovo Yoga 920, oltre 12 ore di autonomia e prestazioni top e HP Spectre x360, il 2-in-1 con penna ricaricabile inclusa

La connettività è essenziale: sul lato sinistro troviamo una porta USB di tipo C per i dati e la ricarica, una Thunderbolt 3 e la presa jack per le cuffie. A destra ci sono invece una porta USB 3.0 e il pulsante di accensione.

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La tastiera è il componente che ha brillato meno durante il nostro test: con i tasti a isola che hanno una corsa molto breve (1,2 millimetri, contro una media ideale compresa fra 1,5 e 2 mm) e richiedono una forza di attuazione di 68 grammi abbiamo avuto costantemente la sensazione di digitare su una superficie piatta. Il risultato è che digitando testi lunghi come questo articolo si finisce per stancarsi. Con il test online 10fastfingers.com siamo riusciti a restare nella nostra media tipica con 112 parole al minuto, ma con un tasso di errore del 6%, contro la nostra media del 2%.

Molto meglio il touchpad, che ha una superficie sensibile di 10,4 x 6,8 cm ed è molto preciso. Nelle prove ha risposto molto bene alle gesture multitouch di Windows 10, inclusi il pinch-to-zoom e le selezioni con 4 dita.

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La qualità di riproduzione audio è nella media, grazie ad altoparlanti abbastanza potenti da riempire una sala di medie dimensioni con voce, sintetizzatori e batteria chiari, ma bassi un po' carenti. Il software Dolby Atmos consente di passare da un preset all'altro, ma l'impostazione predefinita per la riproduzione musicale resta l'opzione migliore.

Apprezzabile anche webcam 720p che non è il prodotto migliore sulla piazza ma va benissimo per chattare dato che riproduce immagini abbastanza nitide e dettagliate.

Schermo

Lo schermo touch da 13 pollici a 1080p è meno luminoso rispetto alla media degli ultraportatili, ma è molto più luminoso di quelli dei suoi concorrenti diretti nella categoria 2-in-1. Con il colorimetro infatti abbiamo misurato 255 candele al metro quadro, che è meno della media (286 candele) ma migliore dell'Inspiron (188 candele). Lo Yoga 920 è più luminoso con 284 candele, ma siamo su un'altra fascia di prezzo.

 

Ottima poi la copertura colore, con un valore pari al 141 percento del gamut volume sRGB: più che sufficiente per superare la media degli ultraportatili (104 candele), l'Inspiron (71 percento) e anche il più lussuoso Yoga 920 (105 percento).

Prestazioni e autonomia

La configurazione oggetto di test comprende un processore Core i5-8250U affiancato da 8 GB di RAM e da un SSD PCIe M.2 da 256 GB: più che sufficiente per eseguire applicazioni in multitasking senza problemi. Nelle prove abbiamo aperto 30 schede in Google Chrome, inclusa una con lo streaming video di una serie TV a 1080p e non abbiamo notato nessun rallentamento.

 

 

Nel test di prestazioni generali Geekbench 4 lo Yoga 720 ha totalizzato 10.622 punti, che è un valore superiore alla media della categoria (10.079 punti), ma non sufficiente per oltrepassare l'Inspiron (12.041 punti con CPU Core i5-8250U) e il Lenovo Yoga 920 (13.306 punti con processore Core i7-8550U).

 

Buone le prestazioni dell'SSD, che ha impiegato 18 secondi per duplicare 4,97 GB di file multimediali misti, che equivale a un transfer rate di 282 MB/s. La media della categoria è inferiore con 226,1 MB/s, mentre l'Inspiron è rimasto molto più indietro con 121 MB/s. Solo lo Yoga 920 è stato più veloce (299,9 MB/s).

 

 

Sul fronte dei giochi chiariamo subito che la grafica integrata Intel UHD 620 non è certo in grado di supportare titoli come Wolfenstein: The New Colossus e Assassin's Creed Origins. Potrete al limite giocare con titoli leggero come Dirt 3, con cui abbiamo registrato un framerate di 56 FPS (superando la media di categoria di 42 FPS e l'Inspiron con 47 FPS).

Passiamo all'autonomia: anche se i tempi registrati con lo Yoga 720 non sono da record, comunque avrete abbastanza tempo per lavorare tutto il giorno e svagarvi un po' nel tempo libero. Con il nostro test di navigazione web via Wi-Fi con retroilluminazione dello schermo a 100 candele infatti lo Yoga 720 da 13 pollici è stato acceso per 8 ore e 28 minuti. La media della categoria degli ultraportatili è di 8 ore e 11 minuti, l'Inspiron si è fermato a 8 ore e 1 minuto. Se cercate un'autonomia da record dovrete puntare su prodotti più costosi come per esempio lo Yoga 920 che raggiunge le 12 ore e 22 minuti.

 

La dissipazione del calore è gestita molto bene: dopo 15 minuti di streaming video da YouTube abbiamo misurato una temperatura di 32,7 gradi sul fondo della base, 30,5 gradi al centro della tastiera fra i tasti G e H, e di 28,3 gradi sul touchpad. Tutti i valori sono al di sotto della nostra soglia di comfort, fissata per convenzione a 35 gradi.

Configurazioni

Al momento sul sito Lenovo sono disponibili quattro versioni dello Yoga 720 da 13 pollici. denominatori comuni sono lo schermo touch Full HD da 13,3 pollici, 8 GB di memoria RAM e l'unità di archiviazione SSD da 256 GB che si è comportata ottimamente nei test.

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A fare la differenza sono il processore e il colore: il modello di fascia bassa, che costa 949 euro, offre la CPU Core i5-7200U di vecchia generazione. I due modelli di fascia media installano il processore Core i5-8250U, costano entrambi 1.199 euro e sono disponibili in grigio o in color rame. Il top di gamma da 1.299 euro è l'unico con CPU Core i7-8550U. In tutti i casi la Lenovo Active Pen 2 è opzionale.

Conclusioni

Con un prezzo di partenza di 950 euro il Lenovo Yoga 720 è un 2-in-1 di qualità a un prezzo ragionevole, considerati i materiali costruttivi, l'autonomia e la cura dei dettagli. Il display non è luminoso quanto quello di altri ultraportabili, ma è comunque migliore di molti concorrenti di pari prezzo. La tastiera è un altro punto debole che non favorisce chi deve scrivere molto.

Se potete permettervi di spendere oltre 700 euro in più per un 2-in-1 al top di gamma potete prendere in considerazione lo Yoga 920 che ha uno schermo più grande, 4 ore di autonomia in più e l'Active Pen compresa nel prezzo, oltre a un design ancora più raffinato e a una tastiera migliore.

La differenza di prezzo tuttavia è tale che se vi basta una combinazione convincente di prestazioni, qualità e design lo Yoga 720 è un ottimo candidato.

Caratteristiche fisiche
Dimensioni (HxWxD) 310 x 213 x 13,9 mm
Peso 1,3 Kg
Hardware
Processore Core i5-8250U
Memoria RAM 8 GB
Processore Grafico Intel UHD 620
Hard Disk SSD PCIe M.2 da 256 GB
Schermo
Dimensione 13,3 pollici
Risoluzione 1090p
Touchscreen
Connettività Dati
Wi-Fi ac
Bluetooth
Connettori Dati
USB 3.0 1 USB 3.0, 1 USB-C, 1 Thunderbolt 3
Webcam
Risoluzione 720p
Audio
Connettore Cuffia Presa jack da 3,5 millimetri
Sicurezza
Lettore impronte digitali Si
Sistema Operativo
Windows 10 Home a 64 bit
Garanzia
Durata 2 anni
Tipologia assistenza Carry-In
Servizi aggiuntivi A pagamento
Prezzo
Prezzo 1.299 euro


Tom's Consiglia

Se volete il miglior 2-in-1 in commercio dovrete spendere di più e puntare sullo Yoga 920.