Il dissipatore nel dettaglio

Il nuovo dissipatore di Zalman, il CNPS9500LED, utilizza un sistema a heat pipe e un design che gli dona un'ampia superficie dissipante, per raggiungere elevate prestazioni anche con sistemi overcloccati.

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a cura di Andrea Ferrario

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Il dissipatore nel dettaglio

Il dissipatore di Zalman è costituito da una relativamente piccola base in rame, lappata a dovere, che coprirà a malapena tutto il package della CPU. Nel blocco in rame, alto meno di 1 cm, sono inserite tre heat pipe che usciranno da un lato e rientreranno in quello opposto dopo aver effettuato un determinato percorso.

La copertura superiore della base, in alluminio, è modellata in maniera tale da ospitare la clip che permetterà il fissaggio del dissipatore al modulo di ritenzione della motherboard.

Le heat pipes, seppur le conosciamo bene dato il loro assiduo utilizzo in moltissimi dissipatori moderni, in questo caso disegnano una forma irregolare che donano un look distintivo al prodotto Zalman. Uscendo da un lato della base si districano in una specie di asola per poi rientrare nella base dal lato opposto. Chiaramente, grazie a questo stratagemma, Zalman è riuscita ad aumentare la lunghezza dei tubi in rame senza dover aumentare drasticamente le dimensioni, già generose, del dissipatore.

Collegate alle heat pipe trovano posto una serie numerosa di alette in rame, che compongono la quasi totalità dell'ampia superficie dissipante. Le alette sono molto sottili, in maniera tale da abbassare il livello di resistenza con l'aria creata dalla ventola di raffreddamento, aumentando di conseguenza il potere di raffreddamento di quest'ultima.

Le alette sono sagomate per ospitare la ventola da 92 mm. Perfettamente incastonata nella struttura, e illuminata con LED blu, senza l'utilizzo del Fan Mate 2 girerà a una velocità pari a circa 2700 giri al minuto, diventando discretamente rumorosa. Con il controller di serie, la velocità potrà invece essere variata dai 1400 ai 2400 giri al minuto.