image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di La luna di Saturno nasconde più calore del previsto La luna di Saturno nasconde più calore del previsto...
Immagine di Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026 Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026...

Denti di 150 milioni di anni rivelano la dieta dei dinosauri

L’analisi dello smalto mostra che erbivori e predatori dividevano il cibo in modi sorprendenti, garantendo la convivenza.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Patrizio Coccia

a cura di Patrizio Coccia

Editor

Pubblicato il 17/09/2025 alle 14:29

La notizia in un minuto

  • Una nuova ricerca dell'Università del Texas ha analizzato lo smalto dentale di fossili di 150 milioni di anni fa, scoprendo che i dinosauri erbivori avevano preferenze alimentari specifiche per diverse parti delle piante, non erano semplici "pascoli indiscriminati"
  • Diverse specie mostravano specializzazioni culinarie: il Camptosaurus prediligeva parti tenere come germogli, il Camarasaurus si nutriva principalmente di conifere legnose, mentre il Diplodocus aveva una dieta più variegata con felci ed equiseti
  • Questa diversificazione alimentare spiegherebbe come giganteschi erbivori riuscissero a coesistere nello stesso ecosistema senza competere per le stesse risorse, sfruttando nicchie nutritive differenti
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

La nuova ricerca dell’Università del Texas ad Austin ribalta l’immagine dei dinosauri erbivori come semplici tosatori del Giurassico. Analizzando lo smalto dentale fossilizzato, gli scienziati hanno scoperto che questi giganti selezionavano con cura cosa mangiare: foglie tenere, germogli, cortecce o tessuti legnosi. Una dieta sorprendentemente raffinata che spiega come specie enormi riuscissero a convivere nello stesso ecosistema senza entrare in conflitto diretto per il cibo.

L’archivio segreto dello smalto dentale

Il team guidato da Liam Norris ha studiato fossili risalenti a 150 milioni di anni fa, provenienti dalla Carnegie Quarry nello Utah, un sito formatosi durante una lunga siccità che ha conservato resti di numerose specie. Lo smalto, il tessuto più resistente del corpo animale, trattiene isotopi di calcio che rivelano le firme chimiche degli ultimi pasti, permettendo di distinguere le diverse diete.

La diversificazione alimentare garantiva equilibrio e sopravvivenza

Per decenni i paleontologi si sono chiesti come erbivori colossali potessero condividere lo stesso ambiente. L’analisi di 17 denti appartenenti a cinque specie ha fornito indizi cruciali. Tra gli erbivori figuravano Camarasaurus, Camptosaurus e Diplodocus; tra i carnivori, l’Allosaurus e l’Eutretauranosuchus, simile a un coccodrillo.

Palati raffinati nel Mesozoico

Le firme chimiche hanno rivelato gusti ben distinti: il Camptosaurus prediligeva germogli e foglie giovani, il Camarasaurus era specializzato in conifere e tessuti più duri, mentre il Diplodocus seguiva una dieta mista, alternando felci ed equiseti a vegetali resistenti. Queste abitudini alimentari si riflettono perfettamente nelle loro morfologie: muso più stretto o largo, denti diversificati, altezze variabili che permettevano di accedere a zone diverse della vegetazione.

Nemmeno i carnivori erano generalisti: l’Allosaurus si nutriva principalmente di grandi erbivori, mentre l’Eutretauranosuchus sembrava specializzato in pesci, approfittando degli ambienti acquatici. La flessibilità del collo nei sauropodi convaliderebbe inoltre l’idea che potessero raggiungere livelli differenti della chioma senza spostare il corpo, riducendo il consumo energetico.

Questo studio dipinge un ecosistema giurassico molto più ricco e complesso di quanto ipotizzato: non un’arena di competizione sfrenata, ma un delicato equilibrio alimentare che ha permesso a creature gigantesche di prosperare fianco a fianco per milioni di anni.

Fonte dell'articolo: www.sciencedaily.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    iOS 26.2: ecco le novità più importanti in arrivo su iPhone
  • #2
    Non ti pago per avviare il PC, scatta la denuncia
  • #3
    iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass
  • #4
    Android Auto abbandona definitivamente Google Assistant
  • #5
    Scegli Sorgenia, l’energia che pensa fuori dal trend. Prezzo bloccato per 24 mesi
  • #6
    Anche Bill Gates dice che l'AI è una bolla e che presto scoppierà
Articolo 1 di 5
Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026
La degenerazione maculare senile colpisce un terzo degli over 80 e oltre 20 milioni di adulti negli USA. Fino ad ora non esistevano terapie efficaci.
Immagine di Un laser potrebbe salvare la vista: via ai test nel 2026
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
La luna di Saturno nasconde più calore del previsto
Encelado disperde calore da entrambi i poli, non solo da quello sud: la scoperta indica un equilibrio termico stabile nell'oceano sotterraneo della luna.
Immagine di La luna di Saturno nasconde più calore del previsto
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Un antico data center scavato nella roccia?
Nel cuore delle Ande peruviane, oltre 5200 cavità allineate formano un pattern serpentiforme lungo più di un chilometro e mezzo, visibile dall'alto.
Immagine di Un antico data center scavato nella roccia?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Il DNA svela quale antidepressivo funziona per te
Un approccio genetico innovativo potrebbe identificare subito il farmaco antidepressivo più efficace per ogni paziente, evitando mesi di tentativi inutili.
Immagine di Il DNA svela quale antidepressivo funziona per te
3
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Scoperto come fermare una reazione letale alla metformina
Un protocollo sviluppato in Tailandia riduce la mortalità da acidosi lattica associata alla metformina, complicanza del trattamento del diabete.
Immagine di Scoperto come fermare una reazione letale alla metformina
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.