I misteri della Via Lattea svelati da un telescopio a raggi gamma

La NASA ha scelto un nuovo tipo di telescopio spaziale a raggi gamma che studierà la storia recente della nascita stellare, della morte stellare e della formazione di elementi chimici nella Via Lattea.

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a cura di Alessandro Crea

L'Astrophysics Explorers Program della NASA ha ricevuto 18 proposte di telescopi nel 2019, ne ha quindi selezionati e studiati quattro e poi, dopo una revisione dettagliata da parte di un gruppo di scienziati e ingegneri, ha selezionato il telescopio a raggi gamma, chiamato Compton Spectrometer and Imager (COSI), che dovrebbe essere lanciato nel 2025 per studiare la storia recente della nascita stellare, la morte stellare e la formazione di elementi chimici nella Via Lattea.

Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la Direzione della missione scientifica dell'agenzia a Washington, ha affermato che "per più di 60 anni, la NASA ha fornito opportunità per missioni inventive e su piccola scala per colmare le lacune di conoscenza in cui cerchiamo ancora risposte", "COSI risponderà alle domande sull'origine degli elementi chimici nella nostra galassia, gli stessi ingredienti critici per la formazione della Terra".

COSI studierà i raggi gamma provenienti da atomi radioattivi prodotti quando le stelle massicce sono esplose, per mappare dove si sono formati elementi chimici nella Via Lattea. La missione sonderà anche la misteriosa origine dei positroni della nostra galassia, noti anche come antielettroni – particelle subatomiche che hanno la stessa massa di un elettrone ma una carica positiva.