image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti? Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?...
Immagine di Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola con Luca Parmitano Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola ...

Identificheremo lontani mondi congelati grazie a... un catalogo di colori!

Un team internazionale ha studiato e catalogato i microbi di zone ghiacciate della Terra per costruire un catalogo di colori che identificano le firme microbiche e che saranno utili per individuare forme di vita su altri pianeti ghiacciati.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Pubblicato il 17/03/2022 alle 12:30

Aiutato dai microbi trovati nelle condizioni subartiche della Baia di Hudson in Canada, un team internazionale, tra cui ricercatori dell'Instituto Superior de Agronomia e Técnico del Portogallo, dell'Université Laval canadese in Quebec e della Cornell, ha creato il primo catalogo di colori delle firme della superficie dei pianeti ghiacciati per scoprire l'esistenza della vita nel cosmo.

Man mano che i telescopi terrestri e spaziali diventano più grandi e possono sondare l'atmosfera degli esopianeti rocciosi, gli astronomi hanno bisogno di una guida codificata a colori per confrontare loro e le loro lune con microbi colorati sulla Terra, che possono dominare mondi ghiacciati che circondano altre stelle.

Ma i ricercatori hanno bisogno di sapere come appaiono i microbi che vivono in luoghi gelidi sulla Terra prima di poterli individuare altrove. "Sulla Terra, i colori vibranti nell'Artico rappresentano le firme della vita in piccole nicchie congelate", ha spiegato l'autore principale Lígia F. Coelho, astrobiologa e dottoranda presso i laboratori della facoltà di Zita Martins, João Canário e Rodrigo Costa a Técnico, che ha coltivato e misurato questo biota gelido e colorato presso il Carl Sagan Institute di Cornell (CSI).

Quest'estate, Coelho diventerà un ricercatore post-dottorato nel laboratorio di Lisa Kaltenegger, professore nel Dipartimento di Astronomia e direttore del CSI nel College of Arts and Sciences. "I colori degli organismi potrebbero dominare l'intera superficie dei mondi ghiacciati", ha affermato Coelho. "Gli esopianeti congelati non sono cause perse. Con i prossimi telescopi potremmo trovare i segni rivelatori dei microbi, se sapremo cosa cercare. Ecco perché abbiamo creato questo catalogo."

sale-nell-oceano-di-europa-37500.jpg

Coelho ha raccolto 80 microrganismi dal ghiaccio e dall'acqua a Kuujjuarapik, Quebec, lavorando nella baia ghiacciata di Hudson, ottenendo carote di ghiaccio e praticando fori nel ghiaccio per prelevare campioni d'acqua. Ha acquisito campioni alla foce del Great Whale River nel febbraio 2019, durante un'escursione guidata da Warwick Vincent dell'Université Laval, con il supporto logistico del Centre d'étude Nordiques.

"Quando si cerca la vita nel cosmo, i microbi in queste pianure ghiacciate dell'Artico ci danno una visione cruciale di cosa cercare su nuovi mondi freddi", ha affermato Kaltenegger, spiegando che questa vita microbica ghiacciata è ben adattata al duro bombardamento di radiazioni dello spazio, che può essere la norma su esopianeti lontani sotto un sole rosso.

"Avere gli strumenti giusti per rilevare le forme di vita su mondi ghiacciati è fondamentale", ha spiegato Martins, direttore del laboratorio di astrobiologia e professore a Técnico, che ha avuto l'idea di questa ricerca con Kaltenegger. "Il nostro studio mostra che le biofirme sono più intense in ambienti più asciutti, suggerendo che i luoghi che sono più secchi della Terra e contengono forme di vita microbiche potrebbero rappresentare buoni obiettivi per le future missioni spaziali".

Dopo che Coelho ha isolato i microrganismi nel laboratorio di Rodrigo Costa (Técnico), li ha coltivati nel clima relativamente mite dello stato di New York nel laboratorio di Stephen Zinder, professore emerito di microbiologia al College of Agriculture and Life Sciences. Le misurazioni per scoprire come questi microbi avrebbero guardato ai nostri telescopi sono state fatte nel laboratorio di William Philpot, professore alla School of Civil and Environmental Engineering.

"Gli ambienti ghiacciati sulla Terra mostrano una diversità sorprendentemente ampia di vita e potrebbero anche aver fornito l'ambiente per l'origine della vita", ha dichiarato Coelho. "Il catalogo dei colori della vita subartica della Terra servirà come guida per cercare la vita di superficie su mondi ghiacciati in tutta la zona abitabile, non solo nelle parti calde". Kaltenegger afferma che "stanno assemblando gli strumenti per cercare la vita nell'universo, in modo da non perderla, tenendo conto di tutta la vibrante biosfera terrestre".

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    6 smartphone da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #3
    Samsung trema, il pieghevole di Honor è sottilissimo e aumenta l'autonomia
  • #4
    Google ha colto Samsung alla sprovvista
  • #5
    Rubati 16 miliardi di account: cambiate le vostre password!
  • #6
    Apple ci ha messo solo 18 anni a capire come funzionano le suonerie
Articolo 1 di 5
Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola con Luca Parmitano
Abbiamo intervistato Luca Parmitano, astronauta italiano dell'ESA, nonché il primo italiano a effettuare un'attività extraveicolare.
Immagine di Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola con Luca Parmitano
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?
Robot, IA e umani: il futuro è già qui, anche se non ce ne accorgiamo. Il racconto del Laboratorio Gallino di Torino.
Immagine di Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio Webb accessibili a tutti
Straordinarie nuove immagini rivelano quasi 800.000 galassie nell'universo profondo, offrendo una visione senza precedenti del cosmo.
Immagine di Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio Webb accessibili a tutti
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
E-Tattoo: il tatuaggio tech che controlla la fatica mentale
Un team di ricercatori dell'Università del Texas ad Austin ha sviluppato un dispositivo rivoluzionario: il tatuaggio elettronico.
Immagine di E-Tattoo: il tatuaggio tech che controlla la fatica mentale
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Nuova lega di rame ultra-resistente sfida l'acciaio
La nuova lega può essere impiegata nella costruzione di aerei e veicoli spaziali più avanzati.
Immagine di Nuova lega di rame ultra-resistente sfida l'acciaio
1
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.