image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Un segnale gamma rivela tracce di materia oscura Un segnale gamma rivela tracce di materia oscura...
Immagine di AMOC: la chiave potrebbe essere nello scioglimento antartico AMOC: la chiave potrebbe essere nello scioglimento antartico...

Il sistema di navigazione italiano Galileo sbarca sulla Luna

L'Agenzia Spaziale Italiana e la NASA hanno stretto una collaborazione storica che, per la prima volta, proverà a sfruttare il posizionamento satellitare Galileo a distanze superiori a 200.000 km.

Advertisement

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 08/10/2021 alle 11:30
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Trovare il percorso migliore per l'orbita lunare e un luogo di allunaggio adatto, è l'obiettivo del ricevitore GNSS NEIL (Navigation Early Investigation on Lunar surface) con tecnologia Software Defined Radio (SDR). La creazione di NEIL, così chiamato in onore di Neil Armstrong, il primo uomo a toccare il suolo lunare, è al centro di un accordo tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la NASA legato alla missione CLPS 19-D (missioni NASA con contributi commerciali e privati di natura sperimentale) con cui l'agenzia spaziale americana ha previsto di atterrare con un lander nel bacino del Mare Crisium nel 2023.

Per la prima volta nella storia, a quasi 400.000 km di distanza, il posizionamento sarà testato con il Global Position System e il sistema satellitare Galileo. È il primo del suo genere: nessuno ha mai provato a calcolare la posizione di un veicolo spaziale utilizzando satelliti di navigazione satellitare oltre i 200.000 km di distanza, limite raggiunto al momento solo dalla NASA. La missione, oltre all'esperimento LuGRE con il ricevitore NEIL, porterà altri 9 esperimenti scientifici e tecnologici sulla Luna. Previsto per la fine del 2023, sarà lanciato da un razzo SpaceX Falcon 9.

nasa-torna-sulla-luna-8821.jpg

I deboli segnali provenienti dai lobi laterali delle antenne satellitari GPS e Galileo (non progettati per essere utilizzati al di fuori della Terra) saranno elaborati con algoritmi specifici, consentendo il posizionamento spazio-temporale, anche se con precisione ridotta, durante il viaggio verso la Luna, in orbita lunare e sulla superficie della Luna stessa.

Si tratta di un esperimento che porterà la tecnologia italiana sulla superficie lunare ed è senza precedenti e di importanza strategica per l'intero Paese. Con la sua innovazione, contribuirà a mantenere la competitività del Paese e della sua filiera spaziale, in contesti internazionali in continua evoluzione ed evidenzia la forte collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana e la NASA nel settore della navigazione e nelle principali aree per la futura colonizzazione della luna e successivamente di Marte.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

AMOC: la chiave potrebbe essere nello scioglimento antartico

Scienze

AMOC: la chiave potrebbe essere nello scioglimento antartico

Di Antonello Buzzi
Un segnale gamma rivela tracce di materia oscura

Scienze

Un segnale gamma rivela tracce di materia oscura

Di Antonello Buzzi
Nuovo studio svela un inedito sistema di difesa anti-UV

Scienze

Nuovo studio svela un inedito sistema di difesa anti-UV

Di Antonello Buzzi
Rinvenute le più antiche molecole di RNA da un mammut

Scienze

Rinvenute le più antiche molecole di RNA da un mammut

Di Antonello Buzzi
ETH Zurigo svela la fisica nascosta nella schiuma della birra

Scienze

ETH Zurigo svela la fisica nascosta nella schiuma della birra

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.