La missione NASA HERMES supera una pietra miliare chiave e si avvicina al lancio

La missione HERMES della NASA, una suite di quattro strumenti da montare al di fuori del Moon-orbiting Gateway della NASA, ha superato una revisione critica della missione il 27 gennaio 2022, che avvicina il lancio alla data prevista non prima di novembre 2024.

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a cura di Alessandro Crea

"HERMES sarà una parte fondamentale della missione Artemis e degli obiettivi della NASA per creare una presenza permanente sulla Luna", ha dichiarato Jamie Favors, dirigente del programma HERMES presso il quartier generale della NASA a Washington, D.C. "Siamo molto entusiasti di superare questo traguardo critico e avvicinarci al lancio". La missione infatti ha appena superato una revisione critica, che avvicina il lancio alla data prevista non prima di novembre 2024.

HERMES, abbreviazione di Heliophysics Environmental and Radiation Measurement Experiment Suite, una suite di quattro strumenti, sarà montato all'esterno del modulo Habitation and Logistics Outpost dell'avamposto Gateway della NASA. Gateway sarà il luogo in cui gli astronauti di Artemis vivranno e lavoreranno mentre orbitano attorno alla Luna, supportando esperimenti scientifici e sviluppo tecnologico applicabili sia per l'esplorazione umana dello spazio profondo lunare che per le missioni future.

"Il Gateway Program è orgoglioso di collaborare con SMD sul payload HERMES", ha dichiarato Tim Horvath, Gateway payload integration lead. "Questa stretta collaborazione consentirà a HERMES di raggiungere con successo obiettivi scientifici innovativi dall'esclusiva posizione di visualizzazione cislunare del veicolo spaziale Gateway".

HERMES monitorerà la meteorologia spaziale. La meteorologia spaziale include il flusso continuo di particelle e campi magnetici, noto come vento solare; esplosioni di nubi di gas da miliardi di tonnellate note come espulsioni di massa coronale; lampi di luce ultra-brillante da brillamenti solari; e i disturbi che ognuno di questi crea nell'ambiente vicino alla Terra. Alcuni di questi eventi rappresentano un pericolo per gli astronauti e le missioni robotiche, ma tutti sono entusiasmanti opportunità scientifiche per comprendere il nostro Sole e lo spazio che ci circonda.

HERMES studierà la meteorologia spaziale in un ambiente particolarmente variabile. Mentre la Luna orbita attorno alla Terra ogni mese, trascorre circa una settimana all'interno della lunga coda magnetica della Terra, la porzione del nostro campo magnetico soffiata indietro dal Sole come una calza al vento. All'interno della coda magnetica, HERMES sarà inondato da particelle e campi magnetici che hanno interagito con la Terra. Le restanti tre settimane, la Luna affronta il Sole non filtrato, sopportando il vento solare e il tempo spaziale in condizioni più vicine allo spazio interplanetario incontaminato.

"È stata una sfida entusiasmante rendere HERMES compatto ma flessibile come deve essere", ha dichiarato Kristen Brown, vice project manager di HERMES presso il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland. "Abbiamo dovuto impacchettare tutti gli strumenti in un volume estremamente piccolo senza che interferiscano l'uno con l'altro e assicurandoci che il payload soddisfacesse i requisiti dell'interfaccia Gateway".

"HERMES è la prima piattaforma di monitoraggio della meteorologia spaziale, su un veicolo spaziale con equipaggio, ad avventurarsi al di fuori del campo magnetico protettivo della Terra", ha detto Jim Spann, scienziato del programma HERMES presso la sede della NASA. "Ciò che impareremo da HERMES sarà fondamentale per proteggere gli astronauti della missione Artemis".

HERMES contribuirà a una serie di campagne di osservazione congiunte con altri veicoli spaziali. L'European Radiation Sensors Array o ERSA fornito dall'Agenzia Spaziale Europea sarà montato nelle vicinanze sul Gateway Power and Propulsion Element, o PPE, dove misurerà le particelle ad alta energia nel vento solare. Insieme forniscono agli astronauti di Artemis un quadro più completo delle condizioni meteorologiche spaziali che stanno attraversando. HERMES collaborerà anche con i due veicoli spaziali THEMIS/ARTEMIS già in orbita intorno alla Luna, aggiungendo altri dati per aiutare a misurare strutture su scala più piccola nel vento solare e nella coda magnetica. Infine, come nuova risorsa nell'Heliophysics System Observatory della NASA, contribuisce a una flotta in continua crescita di veicoli spaziali che monitorano le condizioni meteorologiche spaziali in tutto il sistema solare.

"Questa è una grande opportunità per far parte delle storiche missioni di volo spaziale umano espandendo al contempo le possibilità di nuova scienza con partner internazionali", ha dichiarato Bill Paterson, scienziato del progetto HERMES presso Goddard.