La NASA tiene d'occhio gli oggetti vicini alla Terra

Il Center for Near Earth Object Studies della NASA ha il delicatissimo compito di tracciare tutte le rotte degli oggetti conosciuti vicini alla Terra.

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a cura di Alessandro Crea

Gestito per conto della NASA presso il Jet Propulsion Laboratory, il Center for Near Earth Object Studies definisce accuratamente le orbite di tutti gli oggetti conosciuti vicini alla Terra, prevede i loro approcci ravvicinati con la Terra e effettua valutazioni complete dei rischi di impatto a supporto dell'Ufficio di coordinamento della difesa planetaria dell'agenzia presso la sede centrale della NASA a Washington.

Gli oggetti vicini alla Terra sono asteroidi e comete con orbite che li portano entro 195 milioni di chilometri dal Sole, il che significa che possono circolare vicino alla Terra. La maggior parte degli oggetti vicini alla Terra sono asteroidi di dimensioni variabili da circa pochi metri) a quasi 40 chilometri di diametro.

L'orbita di ogni oggetto viene calcolata trovando il percorso ellittico attraverso lo spazio che meglio si adatta a tutte le osservazioni disponibili, che spesso coprono molte orbite per molti anni o decenni. Man mano che vengono fatte più osservazioni, l'accuratezza dell'orbita di un oggetto migliora notevolmente e diventa possibile prevedere dove un oggetto sarà anni o addirittura decenni dopo e se potrebbe avvicinarsi alla Terra.

La maggior parte degli oggetti vicini alla Terra hanno orbite non troppo vicine, e quindi non presentano alcun rischio di impatto, ma una piccola frazione di essi, richiede maggiore attenzione. Questi oggetti sono definiti come asteroidi che hanno una dimensione superiore a circa 140 metri con orbite che li portano il più vicino possibile entro 7,5 milioni di chilometri dall'orbita terrestre attorno al Sole. CNEOS monitora continuamente tutti gli oggetti vicini alla Terra conosciuti per valutare qualsiasi rischio di impatto che potrebbero rappresentare.

Le posizioni orbitali degli oggetti vicini alla Terra provengono dai database del Minor Planet Center, la stanza di compensazione riconosciuta a livello internazionale per le misurazioni della posizione dei piccoli corpi. Questi dati vengono raccolti dagli osservatori di tutto il mondo, compresi i contributi significativi di osservatori dilettanti.

La stragrande maggioranza dei dati di tracciamento degli asteroidi, tuttavia, viene raccolta da grandi osservatori finanziati dalla NASA (come Pan-STARRS, Catalina Sky Survey, la missione NEOWISE della NASA e, in futuro, NEO Surveyor). I progetti di radar planetari (tra cui il Goldstone Solar System Radar Groupdel JPL) sono un'altra componente chiave del NEO Observations Programdella NASA.

Il Center for Near-Earth Object Studies è sede del sistema di monitoraggio dell'impatto Sentry, che esegue continuamente analisi a lungo termine di possibili orbite future di asteroidi pericolosi. Attualmente non esiste una minaccia significativa di impatto nota per i prossimi cento anni o più.

Il Centro mantiene anche il sistema Scout che monitora continuamente nuove potenziali rilevazioni di oggetti vicini alla Terra, anche prima che siano state confermate come nuove scoperte, per vedere se qualcuno di questi asteroidi generalmente molto piccoli potrebbe rappresentare una minaccia di impatto a breve termine (forse imminente).

CNEOS supporta anche gli sforzi di difesa planetaria della NASA conducendo ipotetiche esercitazioni di impatto per aiutare a educare le agenzie spaziali anche a rispondere ai disastri nazionali e internazionali che dovrebbero affrontare in un reale scenario di impatto di asteroidi. Le esercitazioni aiutano gli scienziati e i decisori chiave a perfezionare i sistemi di allarme e le strategie di mitigazione dell'impatto che potrebbero essere impiegate nel caso in cui venga identificato un oggetto minaccioso.