image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Black Friday

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Scoperto un pianeta candidato perfetto per la vita Scoperto un pianeta candidato perfetto per la vita...
Immagine di Un supercomputer rivela la vera forma dei nuclei atomici Un supercomputer rivela la vera forma dei nuclei atomici...

Oro e idrogeno, il legame che nessuno pensava possibile

Un esperimento ad alte pressioni e temperature ha portato alla formazione casuale di oro idruro, aprendo nuove strade nello studio della chimica estrema.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Patrizio Coccia

a cura di Patrizio Coccia

Editor

Pubblicato il 12/08/2025 alle 16:29

La notizia in un minuto

  • Ricercatori del SLAC hanno scoperto per la prima volta l'idruro d'oro binario in forma solida durante esperimenti per studiare la formazione dei diamanti, utilizzando pressioni estreme e temperature oltre i 1.900°C
  • In condizioni estreme, l'idrogeno assume uno stato "superionico" che gli permette di attraversare liberamente il reticolo dell'oro, creando un composto stabile solo sotto pressioni e temperature elevate
  • La scoperta apre nuove prospettive per comprendere i processi che avvengono all'interno di pianeti e stelle, potenzialmente contribuendo allo sviluppo di tecnologie per la fusione nucleare terrestre
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

Un esperimento nato per studiare la formazione dei diamanti in condizioni estreme ha portato a una scoperta inattesa: un composto solido mai osservato prima, l’idruro d’oro binario. I ricercatori del SLAC National Accelerator Laboratory, mentre analizzavano la cristallizzazione del diamante da idrocarburi sottoposti a pressioni e temperature elevatissime, hanno individuato questa combinazione chimica formata solo da atomi di oro e idrogeno. La scoperta, avvenuta presso il laboratorio European XFEL in Germania, apre nuove prospettive sulla chimica in condizioni estreme e potrebbe rivelare processi finora sconosciuti all’interno di pianeti e stelle.

Quando l’oro smette di essere “noioso”

Lo studio, pubblicato su Angewandte Chemie International Edition, ha usato una cella a incudine di diamante per comprimere campioni di idrocarburi a pressioni superiori a quelle del mantello terrestre. Poi i campioni sono stati portati oltre i 1.900 °C con impulsi ripetuti di raggi X, sfruttando una lamina d’oro come assorbitore termico per riscaldare il materiale. “È stato del tutto inaspettato, perché l’oro è di solito poco reattivo e per questo lo usiamo in esperimenti simili”, ha spiegato Mungo Frost, autore principale. L’analisi della diffusione dei raggi X ha rivelato non solo la formazione del diamante, ma anche la reazione inattesa tra idrogeno e oro.

In queste condizioni, l’idrogeno ha assunto uno stato “superionico”, muovendosi liberamente all’interno del reticolo atomico dell’oro e aumentando la conduttività del nuovo composto. Studiare l’idrogeno è difficile perché diffonde poco i raggi X, ma l’interazione con l’oro ha permesso di osservarne l’effetto. “Possiamo usare il reticolo d’oro come testimone di ciò che fa l’idrogeno”, ha aggiunto Frost.

Applicazioni cosmiche e terrestri

L’idruro d’oro potrebbe aiutare a capire cosa accade al centro di alcuni pianeti e nei processi di fusione nucleare delle stelle, fornendo spunti anche per sviluppare tecnologie di fusione sulla Terra. Le simulazioni indicano che, aumentando la pressione, più idrogeno può entrare nel reticolo aureo, creando configurazioni ancora inesplorate. Il composto resta stabile solo in condizioni estreme e si separa raffreddandosi.

“Questi risultati mostrano che c’è ancora molta chimica da scoprire in condizioni estreme”, ha affermato Frost. La ricerca, che ha coinvolto istituzioni tedesche, britanniche e statunitensi, apre la strada a nuove indagini sui materiali e sui comportamenti atomici ai limiti delle condizioni fisiche conosciute.

Fonte dell'articolo: www.sciencedaily.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Dite addio all'hack più famoso per attivare Windows 11
  • #2
    Addio certezze: il diamante non è più il numero uno
  • #3
    Amazon abbandona Android per la pirateria
  • #4
    Steam Machine sarà la morte di PlayStation e Xbox?
  • #5
    LEFANT scatenato per il Black Friday: robot scontati fino al 72%
  • #6
    Un supercomputer rivela la vera forma dei nuclei atomici
Articolo 1 di 5
Un supercomputer rivela la vera forma dei nuclei atomici
Una nuova geometria nucleare sfida un modello consolidato da decenni e mostra quanto fosse limitata la rappresentazione biassiale tradizionale.
Immagine di Un supercomputer rivela la vera forma dei nuclei atomici
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Scoperto un pianeta candidato perfetto per la vita
La nuova super-Terra GJ 251 c, a meno di 20 anni luce, diventa uno dei target più promettenti per lo studio di possibili tracce di vita.
Immagine di Scoperto un pianeta candidato perfetto per la vita
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Il primo computer chimico davvero adattivo è realtà
Un sistema di enzimi coordinati elabora informazioni chimiche, offrendo un nuovo paradigma di calcolo ispirato ai processi biologici viventi.
Immagine di Il primo computer chimico davvero adattivo è realtà
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Scoperta la molecola che imita l’allenamento anti-age
Uno studio su Cell rivela che la betaina, metabolita prodotto dai reni durante l'attività fisica, replica gli effetti ringiovanenti dell'esercizio fisico.
Immagine di Scoperta la molecola che imita l’allenamento anti-age
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Resistenza estrema? Il corpo umano ha un confine preciso
Un nuovo studio mostra che il corpo umano non può sostenere oltre 2,5 volte il metabolismo basale senza compromettere i propri tessuti.
Immagine di Resistenza estrema? Il corpo umano ha un confine preciso
2
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.