L'energia solare sostituirà i fossili entro pochi anni

L'energia solare è destinata a diventare la protagonista indiscussa dei mercati globali dell'elettricità nei prossimi decenni

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

L'energia solare è destinata a diventare la protagonista indiscussa dei mercati globali dell'elettricità nei prossimi decenni, e secondo uno studio pubblicato su Nature Communications, potrebbe aver già raggiunto il "punto di non ritorno". Lo studio suggerisce che l'adozione dell'energia solare continuerà a crescere, a meno che non intervengano importanti cambiamenti di politica mirati a ostacolarla.

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Femke Nijsse, docente presso l'Università di Exeter e autrice principale dello studio, afferma: "Se non si inseriscono ulteriori politiche nel sistema, si verifica comunque un cambiamento significativo." Attualmente, gran parte del nostro sistema energetico è basato sui combustibili fossili, ma senza politiche aggiuntive, il futuro si prospetta dominato principalmente dall'energia solare.

Gli studiosi hanno utilizzato un modello di simulazione energetica, alimentato con dati provenienti da 70 regioni globali, per prevedere come 22 diverse tecnologie energetiche, dal geotermico al carbone, saranno probabilmente implementate entro il 2060. In ben il 72% delle simulazioni, l'energia solare emerge come la principale fonte di generazione di energia globale entro il 2050.

L'energia solare sta diventando una componente fondamentale nei piani di molti paesi per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti dall'Accordo di Parigi, specialmente in un momento in cui i costi dei progetti di energia eolica stanno aumentando. Numerosi paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Canada, hanno promesso di raggiungere l'equilibrio netto entro il 2050, un obiettivo che richiede una trasformazione radicale delle fonti di energia che alimentano le loro reti elettriche.

Oltre a rappresentare una scelta più ecologica, l'energia solare sta diventando anche più economica. Il costo livellato per l'energia elettrica generata dal sole, ossia il costo per megawatt che giustifica l'installazione di impianti solari, varia da 42 a 48 dollari americani, in confronto ai 74 dollari del carbone. Secondo Jenny Chase, un'analista solare di spicco di BloombergNEF che non ha partecipato allo studio, sostiene che questi costi continueranno a diminuire. "Ogni volta che raddoppiamo la quantità cumulativa di moduli solari prodotti dalla razza umana, riduciamo il costo di circa il 29%", ha spiegato.

Tuttavia, una transizione rapida verso l'energia solare, senza una preparazione adeguata, può comportare impatti economici e industriali su molti paesi, specialmente su quelli con interessi nell'industria dei combustibili fossili. Gli studiosi hanno individuato fino a 13 milioni di persone in tutto il mondo che rischiano di perdere il loro sostentamento a causa dell'adozione delle energie rinnovabili. Inoltre, le fluttuazioni climatiche e l'esposizione al sole potrebbero causare instabilità nella rete elettrica, se si diventasse eccessivamente dipendenti dall'energia solare.

Per guidare l'ascesa dell'energia solare in modo sostenibile, i governi dovrebbero investire in altre fonti di energia rinnovabile, tra cui l'energia eolica e l'idroelettrica, e offrire programmi di riqualificazione e sviluppo per le comunità colpite. Accadrà mai? Noi ce lo auguriamo.