L'Idrogeno verde costa 40 volte meno grazie a un nuovo materiale

Grazie a questa innovazione l'acciaio inossidabile raggiunge prestazioni ancora superiori.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nel campo della produzione di idrogeno verde, un gruppo di ricercatori dell'Università di Hong Kong (HKU), guidato dal professor Mingxin Huang del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, ha annunciato una scoperta innovativa. Si tratta di un nuovo tipo di acciaio inossidabile estremamente resistente alla corrosione, destinato a rivoluzionare il processo di produzione di idrogeno dall'acqua salata.

L'acciaio inossidabile è da tempo un elemento chiave in molte tecniche di produzione di idrogeno, come il reforming del metano a vapore e l'elettrolisi. Nel reforming del metano, l'acciaio è impiegato nella costruzione di componenti come reformer e scambiatori di calore, grazie alla sua capacità di resistere ad ambienti corrosivi e temperature elevate. Nell'elettrolisi dell'acqua, l'acciaio è utilizzato per la costruzione di elettrolizzatori, beneficiando della sua resistenza alla corrosione nel duro ambiente elettrolitico del processo.

La novità introdotta dal team di ricerca consiste nell'aggiungere uno strato di manganese (Mn) a uno strato passivo a base di Cr2O3 sull'acciaio inossidabile. Questa innovazione ha conferito all'acciaio una notevole resistenza alla corrosione, sfidando le convinzioni comuni sulla diminuzione della capacità dell'acciaio inossidabile di resistere all'usura con l'aggiunta di manganese. Il dottor Kaiping Yu, primo autore dello studio, ha sottolineato l'iniziale sorpresa del team di fronte a questa scoperta in controtendenza.

Le implicazioni economiche e ambientali di questo nuovo acciaio inossidabile (SS-H2) sono rilevanti; si stima che possa ridurre i costi dei materiali strutturali anche 40 volte meno, avendo un impatto significativo nell'industria dell'energia verde. Il team di ricerca ha già compiuto progressi significativi verso l'industrializzazione del nuovo materiale, producendo tonnellate di filo SS-H2 in collaborazione con una fabbrica sulla terraferma. Il professor Huang ha indicato che, nonostante i progressi, rimangono sfide nella produzione di reti e schiume per gli elettrolizzatori dell'acqua.

Inoltre, questo non è il primo contributo del team di ricerca dell'HKU nel campo degli acciai innovativi. Nel 2021, hanno introdotto l'acciaio inossidabile anti-COVID-19 e in anni precedenti il Super Steel ultra resistente, dimostrando un impegno costante verso l'innovazione e la risoluzione di sfide globali. La scoperta recente promette di aprire un nuovo capitolo nella produzione di idrogeno verde, contribuendo alla riduzione dei costi e all'aumento dell'efficienza in un settore chiave per la transizione verso un futuro energetico sostenibile.