image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Ansia, rivelato un deficit chimico nel cervello umano Ansia, rivelato un deficit chimico nel cervello umano...
Immagine di Autismo, mix mirato di nutrienti mostra risultati record Autismo, mix mirato di nutrienti mostra risultati record...

Questi micromotori sono più piccoli di un capello umano

I ricercatori hanno sviluppato micro-ingranaggi azionati dalla luce laser che possono ruotare e cambiare direzione, aprendo nuove possibilità per strumenti medici.

Advertisement

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 18/09/2025 alle 15:37

La notizia in un minuto

  • I ricercatori dell'Università di Göteborg hanno superato la barriera dei 0,1 millimetri nella miniaturizzazione degli ingranaggi utilizzando la luce laser come fonte di energia motrice invece dei tradizionali sistemi meccanici
  • Gli ingranaggi fotosensibili in silicio, con diametri di 16-20 micrometri, offrono controllo preciso tramite intensità e polarizzazione del laser, permettendo di regolare velocità e direzione di rotazione istantaneamente
  • Le applicazioni spaziano dai microsistemi complessi su chip agli interventi biomedici, con possibilità di creare pompe e valvole microscopiche programmabili all'interno del corpo umano

Riassunto generato con l’IA. Potrebbe non essere accurato.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Nel mondo dell'ingegneria meccanica, gli ingranaggi rappresentano da sempre il cuore pulsante di ogni movimento controllato, dai più antichi orologi a pendolo fino alle moderne turbine eoliche. Da oltre trent'anni, la comunità scientifica internazionale si è trovata di fronte a una sfida apparentemente insormontabile: miniaturizzare questi componenti fondamentali oltre la soglia dei 0,1 millimetri. Il problema non risiedeva tanto nella capacità di produrre ingranaggi microscopici, quanto piuttosto nell'impossibilità di creare sistemi di trasmissione sufficientemente piccoli per azionarli.

La rivoluzione degli ingranaggi fotosensibili

L'Università di Göteborg ha recentemente sovvertito questo paradigma attraverso un approccio completamente innovativo. Invece di tentare di ridurre ulteriormente le dimensioni dei tradizionali sistemi meccanici di trasmissione, i ricercatori svedesi hanno optato per una soluzione radicalmente diversa: utilizzare la luce laser come fonte diretta di energia motrice. Questa intuizione ha permesso di superare definitivamente la barriera dimensionale che aveva bloccato i progressi per decenni.

Il segreto di questa innovazione risiede nell'impiego di metamateriali ottici, strutture microscopiche progettate per catturare e manipolare la radiazione luminosa su scala nanometrica. Attraverso tecniche litografiche consolidate, gli scienziati sono riusciti a fabbricare ingranaggi in silicio direttamente su microchip, con diametri che si aggirano attorno alle poche decine di micrometri.

Controllo preciso attraverso parametri ottici

La precisione di controllo raggiunta con questo sistema supera ogni aspettativa precedente. L'intensità del fascio laser determina direttamente la velocità di rotazione degli ingranaggi, mentre una semplice modifica della polarizzazione della luce consente di invertire istantaneamente il senso di rotazione. Gan Wang, primo autore dello studio e ricercatore in fisica della materia soffice presso l'ateneo svedese, sottolinea come sia possibile costruire intere catene cinematiche in cui un singolo ingranaggio azionato dalla luce mette in movimento l'intero sistema.

La luce laser non richiede contatti fisici e offre un controllo senza precedenti

Le applicazioni pratiche di questa tecnologia si estendono ben oltre il semplice movimento rotatorio. Gli ingranaggi possono convertire la rotazione in moto lineare, eseguire movimenti periodici controllati e persino comandare specchi microscopici per deviare fasci luminosi con precisione millimetrica.

Prospettive biomediche e applicazioni futuristiche

Le dimensioni raggiunte da questi dispositivi aprono scenari applicativi fino a poco tempo fa impensabili. Con ingranaggi che possono misurare tra i 16 e i 20 micrometri di diametro, ci si avvicina alle dimensioni delle cellule umane, rendendo concreta la possibilità di interventi meccanici a livello biologico. Wang immagina già l'utilizzo di questi micromotori come pompe miniaturizzate all'interno del corpo umano, capaci di regolare flussi biologici specifici o funzionare come valvole microscopiche programmabili.

L'integrazione diretta di questi sistemi su chip elettronici rappresenta un ulteriore vantaggio competitivo. La possibilità di scalare la tecnologia verso microsistemi complessi controllati otticamente elimina le limitazioni fisiche imposte dai tradizionali collegamenti meccanici, aprendo la strada a una nuova generazione di dispositivi lab-on-chip per applicazioni diagnostiche e terapeutiche avanzate.

Fonte dell'articolo: www.sciencedaily.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Autismo, mix mirato di nutrienti mostra risultati record
1

Scienze

Autismo, mix mirato di nutrienti mostra risultati record

Di Antonello Buzzi
Ansia, rivelato un deficit chimico nel cervello umano

Scienze

Ansia, rivelato un deficit chimico nel cervello umano

Di Antonello Buzzi
L’IA influenza il voto meglio della propaganda tradizionale
1

Scienze

L’IA influenza il voto meglio della propaganda tradizionale

Di Antonello Buzzi
La Terra primordiale era viva: nuovi dati lo dimostrano

Scienze

La Terra primordiale era viva: nuovi dati lo dimostrano

Di Antonello Buzzi
Scoperto sistema planetario tra i più inclinati mai visti

Scienze

Scoperto sistema planetario tra i più inclinati mai visti

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.