NASA, la missione Lucy studierà i fossili della formazione dei pianeti

La NASA ha testato le funzioni di Lucy, la prima navicella spaziale dell'agenzia sviluppata per studiare gli asteroidi di Giove, l'ha riempita di carburante e si sta preparando a imballarla in una capsula per il lancio sabato 16 ottobre 2021.

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a cura di Alessandro Crea

La NASA si appresta a inaugurare Lucy, una missione che consentirà di studiare un gruppo di asteroidi che circondano il Sole in due sciami, con un gruppo che precede Giove nel suo percorso, e l'altro che lo segue. Lucy sarà la prima navicella spaziale a visitare questi asteroidi studiandoli da vicino, nella speranza di poter affinare le teorie scientifiche su come i pianeti del nostro sistema solare si sono formati 4,5 miliardi di anni fa e perché sono finiti nella loro configurazione attuale.

"Con Lucy, raggiungeremo otto asteroidi mai visti prima in 12 anni con un singolo veicolo spaziale", ha affermato Tom Statler, scienziato del progetto Lucy presso la sede della NASA a Washington. "Questa è una fantastica opportunità di scoperta mentre esploriamo il lontano passato del nostro sistema solare".

La navicella Lucy sarà presto imballata nelle due metà della carenatura del veicolo di lancio, che si chiuderà intorno ad essa come una conchiglia. Dopo che il veicolo spaziale è stato incapsulato, il team di Lucy sarà in grado di comunicare con esso elettricamente attraverso un "cordone ombelicale".

All'inizio di ottobre, il veicolo spaziale incapsulato sarà trasportato al Vehicle Integration Facility presso la Cape Canaveral Space Force Station, dove sarà "accoppiato" con il razzo Atlas V 401 della United Launch Alliance. L'Atlas V decollerà dallo Space Launch Complex 41. Il razzo trasporterà Lucy fuori dall'atmosfera terrestre per iniziare il lungo viaggio verso gli asteroidi troiani.

Il primo tentativo di lancio di Lucy è previsto per le 5:34 EDT del 16 ottobre. Quel giorno, la squadra sarà "chiamata alle stazioni" all'una di notte, quando tutti dovrebbero arrivare al controllo missione e ad altre stazioni per monitorare il veicolo spaziale ed eseguire tutte le procedure di conto alla rovescia di avvio. Se il tempo o altri problemi vieteranno un lancio quel giorno, il team avrà ulteriori opportunità di lancio a partire dal giorno successivo.