Risolvere le disuguaglianze digitali grazie alla… Luna?

La maggior parte degli statunitensi ha accesso a ad una rete Wi-Fi affidabile e veloce. Tuttavia, nelle comunità sottoservite, l'accesso a Internet può essere difficile come lo è sulla Luna. La NASA sta lavorando per risolvere entrambe le sfide.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Le disuguaglianze digitali o l'accesso inadeguato a Internet sono una preoccupazione socioeconomica in tutti gli Stati Uniti e la pandemia ha peggiorato il divario. A Cleveland, sede del Glenn Research Center della NASA, uno studio della National Digital Inclusion Alliance ha rilevato che circa il 31% delle famiglie della città non ha accesso alla banda larga.

A seguito dello studio, la Greater Cleveland Partnership (GCP), un'organizzazione per lo sviluppo economico, ha contattato la NASA Glenn per una assistenza nell'esaminare le barriere tecniche della disuguaglianza digitale nel modo in cui solo un'agenzia spaziale può fare - usando la Luna per risolvere un problema sulla Terra.

Lo studio ha rilevato che collegare i router Wi-Fi a circa 20.000 lampioni o altri pali di servizio aiuterebbe a risolvere i problemi di connettività di Cleveland. Distanziando i router a non più di 100 metri di distanza, si avrebbe una velocità di download di circa 7,5 megabit al secondo (Mbps) in una casa di quattro persone.

"Questa connettività è abbastanza buona per completare i compiti scolastici, partecipare a chiamate virtuali e altre attività basate su Internet, ma non è abbastanza alta da consentire lo streaming 4K", ha affermato Steve Oleson, capo del team Compass presso la NASA Glenn. "Se spostiamo i router un po' più vicini, miglioreremo notevolmente la larghezza di banda".

Ogni router fornirebbe connessioni a utenti esterni e interni entro un raggio di circa 50 metri dal suo polo host. Tuttavia, i ripetitori Wi-Fi sarebbero molto probabilmente necessari per aiutare i dispositivi più vecchi e a basse prestazioni a connettersi in ambienti chiusi. Affrontare questo problema avrà un impatto duraturo sulla crescita della locale economia per gli anni a venire ed sarà un passo importante verso la creazione di un'economia molto più equa e inclusiva.

La parte lunare dello studio ha ipotizzato un campo base a Malapert Massif, un grande cratere da impatto vicino al Polo Sud della Luna. Quest'area soddisfa i requisiti della NASA per l'esposizione al sole e le comunicazioni in linea con il Deep Space Network, ed è un punto privilegiato per l'utilizzo delle risorse in situ.

Utilizzando lo stesso approccio in riferimento alla Luna, il team consiglia di montare router su più pali da circa 7 metri. A differenza di una singola, grande torre, questo approccio fornirebbe agli astronauti negli habitat la stabilità della rete mentre gli esploratori mobili potrebbero vagare tra i router.