La megacostellazione Starlink di SpaceX continua la sua inarrestabile espansione con il raggiungimento di un nuovo traguardo significativo: oltre 8.500 satelliti attivi ora orbitano intorno alla Terra per fornire connettività internet a banda larga. Il lancio di domenica 28 settembre dalla base californiana di Vandenberg ha aggiunto altri 28 satelliti alla rete, consolidando ulteriormente la posizione dominante dell'azienda di Elon Musk nel settore delle comunicazioni satellitari. Questo risultato rappresenta un passo importante verso l'obiettivo di creare una copertura internet globale che possa raggiungere anche le zone più remote del pianeta.
Una missione perfettamente riuscita nel cielo della California
Il razzo Falcon 9 ha illuminato il cielo serale della California meridionale con il suo decollo avvenuto alle 22:04 ora locale (le 07:04 del mattino successivo in Italia) dalla Vandenberg Space Force Base. La missione, denominata Starlink Group 11-20, ha seguito alla perfezione il copione ormai consolidato di SpaceX, con il rilascio dei satelliti programmato circa un'ora dopo il lancio nell'orbita terrestre bassa.
Il primo stadio del razzo, identificato come Booster 1063, ha completato con successo il suo 28esimo volo, un record che testimonia l'efficacia della tecnologia di riutilizzo sviluppata dall'azienda. L'atterraggio controllato sulla piattaforma marina "Of Course I Still Love You", posizionata nell'Oceano Pacifico, è avvenuto senza intoppi grazie ai quattro supporti di atterraggio dispiegati.
Numeri da record per SpaceX
La missione di domenica rappresenta il 124esimo lancio di un Falcon 9 nel corso del 2025, un ritmo impressionante che dimostra la maturità raggiunta dalla tecnologia SpaceX. Dal 2010, anno del primo volo del Falcon 9, l'azienda ha totalizzato 542 lanci, consolidando la propria reputazione di affidabilità nel settore aerospaziale commerciale.
Per comprendere la portata di questa operazione, basti pensare che la costellazione Starlink rappresenta oggi la più grande rete di satelliti commerciali mai realizzata. Ogni satellite pesa circa 260 chilogrammi e opera a un'altitudine di circa 550 chilometri dalla superficie terrestre, una quota che permette di ridurre la latenza delle comunicazioni rispetto ai tradizionali satelliti geostazionari.
L'impatto sulla connettività globale
La crescita continua della rete Starlink sta trasformando radicalmente il panorama delle comunicazioni satellitari, offrendo servizi internet anche in aree precedentemente considerate irraggiungibili dalle infrastrutture tradizionali. Questa tecnologia si è rivelata particolarmente preziosa in situazioni di emergenza e in zone rurali dove la fibra ottica e le reti cellulari non arrivano.
Il successo di questa ultima missione conferma la strategia di SpaceX di mantenere un ritmo di lanci sostenuto per completare rapidamente la propria megacostellazione, mentre altre aziende del settore faticano ancora a tenere il passo con questa velocità di deployment. La capacità di riutilizzare i primi stadi dei razzi continua a rappresentare un vantaggio competitivo decisivo in termini di riduzione dei costi operativi.