Spazzatura spaziale: Steve Wozniak, co-fondatore di Apple ha in mente una soluzione

Steve Wozniak, famoso co-fondatore di Apple, ha un po' cripticamente annunciato di voler creare una società per occuparsi del concreto e crescente problema della spazzatura spaziale.

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a cura di Alessandro Crea

Il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, si è messo in testa di trovare una soluzione al crescente problema della spazzatura spaziale. Woz vuole infatti creare una compagnia spaziale privata, di cui al momento però non si sa nulla, sia riguardo al modello di business che ai potenziali clienti e alle potenziali fonti di entrate. Wozniak, che ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di Apple I e di molti prodotti aziendali nella fase iniziale dell'azienda, ha un patrimonio netto dichiarato di 100 milioni di dollari e potrebbe quindi avere la forza economica per avviare un'azienda del genere.

Secondo altre fonti inoltre almeno una persona Apple sarà a bordo, in particolare Alex Fielding, membro del primo team iMac e fondatore di "Wheels of Zeus" ('WoZ') nel 2002, un'azienda che ha realizzato localizzatori di posizione wireless. Per avere maggiori dettagli su Privateer Space sarà però necessario aspettare, poiché anche il sito ufficiale non dice molto. Maggiori dettagli saranno disponibili dopo la conferenza Advanced Maui Optical and Space Surveillance Technologies (AMOS), che si è conclusa da poco.

Il momento scelto da Wozniak per entrare nel settore dei detriti orbitali è interessante, poiché aziende come SpaceX e Amazon stanno entrambe pianificando di lanciare migliaia di satelliti per costellazioni a banda larga, con l'intenzione di aumentare la disponibilità di Internet in aree remote, ma con lo svantaggio di aumentare a dismisura il rischio di collisioni satellitari.

Il più noto incidente di detriti spaziali ha avuto luogo nel febbraio 2009, quando il satellite operativo per le comunicazioni Iridium 33 è stato fatto a pezzi dopo che un defunto veicolo spaziale militare russo Kosmos-2251 si è schiantato contro di esso, creando altri 1.800 pezzi di detriti. Le collisioni avvengono ancora periodicamente, incluso un satellite cinese che è stato colpito e disabilitato da un razzo russo nel marzo 2021.

Con oltre 20.000 pezzi di spazzatura spaziale in orbita che si accumulano da quando i lanci sono iniziati nel 1957, il problema sta diventando chiaramente insostenibile, che richiederà una soluzione enorme, forse al di là di ciò che il governo degli Stati Uniti può fare al momento. Altri sforzi di pulizia della spazzatura spaziale sono ancora in una fase iniziale, nonostante le idee audaci che vanno dai laser al traino di pezzi offensivi.