6000mAh per Magic V5, Honor pronta con il pieghevole dei sogni?

Un nuovo ciclo di certificazioni rivela che il prossimo pieghevole Honor nasconde un vantaggio che gli potrebbe valere la corono di miglior foldable.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Honor prepara un pieghevole con batteria record da 6.000mAh che potrebbe ridefinire gli standard del settore. Mentre gli smartphone pieghevoli continuano a evolversi in termini di design e funzionalità, uno dei loro punti deboli rimane l'autonomia energetica, spesso sacrificata sull'altare della sottigliezza. Il produttore cinese Honor sembra pronto a sfidare questo status quo con il suo prossimo Magic V5, che secondo documenti normativi depositati in Cina, monterà una batteria enorme, superando nettamente tutti i concorrenti del segmento dei pieghevoli a libro presenti sul mercato.

L'industria dei dispositivi pieghevoli ha sempre faticato a bilanciare la necessità di profili sottili con quella di un'autonomia soddisfacente. Anche i modelli più recenti come il Samsung Galaxy Z Fold6 (che trovate su Amazon), con i suoi modesti 4.400mAh, costringono gli utenti più esigenti a cercare una presa di corrente prima della fine della giornata. Honor sembra determinata a modificare questa equazione, proponendo un dispositivo che potrebbe finalmente liberare gli appassionati dall'ansia da batteria scarica.

I dettagli emersi dalle certificazioni rivelano un sistema a doppia cella: una da 2.070mAh e l'altra da 3.880mAh, per una capacità nominale di 5.950 mAh, arrotondata a 6.000 mAh come valore tipico. La ricarica cablata rimarrà a 66W, invariata rispetto ai precedenti modelli della serie Magic V. Il dispositivo sarà identificato dal numero di modello MBH-AN10 e, seguendo una pratica comune tra i produttori cinesi che per superstizione evitano il numero quattro, Honor salterà direttamente al nome Magic V5.

Secondo le indiscrezioni, il lancio seguirà un calendario ormai consolidato: prima presentazione in Cina a luglio, seguita dal debutto europeo all'IFA di Berlino agli inizi di settembre. La strategia temporale rispecchia quanto già visto con i precedenti modelli della serie, permettendo a Honor di affinare l'offerta per il mercato occidentale dopo il rodaggio in patria.

L'utilizzo di due celle separate invece di un'unica batteria monolitica rappresenta una soluzione ingegneristica intelligente che consente di distribuire meglio il peso e mantenere compatibilità con la ricarica rapida. Honor ha scelto di non aumentare la potenza di ricarica oltre i 66W attuali, un compromesso ragionevole per evitare problemi di surriscaldamento. Il precedente Honor Magic V3, già positivamente accolto dalla critica, impiegava circa 45 minuti per una ricarica completa, e nonostante l'aumento di capacità, è probabile che il nuovo modello mantenga tempi simili.

Il Magic V3 (a prezzo scontato su Amazon) aveva già impressionato per la sua capacità di integrare una batteria da 5.150mAh in un telaio che, da chiuso, misurava appena 9,2 mm di spessore. Se Honor riuscirà a mantenere un profilo altrettanto elegante incrementando la capacità della batteria di quasi il 20%, il Magic V5 potrebbe rappresentare un punto di svolta significativo per la categoria.

L'impatto sul mercato potrebbe essere considerevole. Un pieghevole capace di durare un'intera giornata di utilizzo intenso, senza compromessi significativi in termini di design, risponderebbe a una delle critiche più frequenti mosse verso questa categoria di dispositivi. Honor sta dimostrando che l'evoluzione dei pieghevoli non passa solo attraverso display più resistenti o cerniere più sofisticate, ma anche tramite miglioramenti sostanziali nell'esperienza quotidiana d'uso, di cui l'autonomia è componente fondamentale.

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