Antitrust UE indaga su Samsung: rischia 14 miliardi di multa

Samsung è caduta nella rete della Commissione Europea per la concorrenza, che ha aperto un'indagine ufficiale per violazione del principio di libera concorrenza. Se il dolo dovesse essere appurato Samsung rischierebbe una multa salatissima. Apple ha un sacco di problemi in meno, e un motivo in più per fregarsi le mani.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'Antitrust ha avviato un'indagine formale contro Samsung per avere fatto uso di licenze essenziali (FRAND) - quelle da mettere a disposizione di tutti a un costo equo e ragionevole - per cercare di bloccare la vendita dei prodotti Apple.

Le indagini dovranno appurare se l'azienda sud coreana ha violato, come si sospetta, le norme comunitarie antitrust. Nel qual caso la multa potrebbe essere salatissima, perché la Commissione potrebbe comminare un'ammenda di importo massimo pari al 10 percento del fatturato globale, che nel 2011 è stato di 147 miliardi di dollari (conversione del WSJ).

L'Unione Europea ha avviato un'indagine formale contro samsung

Tutto è partito dall'eccesso di zelo con cui Samsung ha voluto arginare i continui attacchi di Apple, con la quale è impegnata in almeno 20 cause legali sparse in tutto il mondo. Gli imprudenti avvocati dell'azienda sud coreana hanno pensato bene di mettere la parola fine ai contenziosi presentando "denunce pesanti" per violazione di brevetti relativi a tecnologie 3G di cui Samsung è proprietaria. Nei procedimenti legali si chiedeva il blocco dell'importazione e della vendita dei prodotti Apple che ne fanno uso.

Ora chi fermerà Apple?

Peccato che le licenze FRAND (Fair, Reasonable And Non-Discriminatory) siano ritenute per definizione "essenziali" e quindi devono essere disponibili per chiunque a un costo equo e ragionevole, stabilito a priori e uguale per tutti. In Europa questa norma è garantita dalla convenzione ETSI (European Telecommunications Standards Institute). La legge non ammette che le licenze FRAND siano presentate in una causa in cui si chiede il blocco delle vendite di prodotti avversari, perché in questo modo si viola il principio di libera concorrenza.

Insomma Samsung è cornuta e mazziata, perché dopo essersi vista bloccare le vendite di smartphone Galaxy e tablet Galaxy Tab in più di un'occasione, è stata bastonata al primo tentativo (maldestro) di contrattacco. Ora che Samsung ha le mani legate chi fermerà Apple nella guerra contro Android? Non di certo l'UE.