Apple A18 Pro, il futuro iPhone si preannuncia potentissimo (come al solito)

Il nuovo chip A18 Pro di Apple, destinato a debuttare nei prossimi iPhone, ha dimostrato significativi miglioramenti rispetto al suo predecessore

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a cura di Andrea Maiellano

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Il nuovo chip A18 Pro di Apple, destinato a debuttare nei prossimi iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max entro la fine di quest'anno, ha dimostrato significativi miglioramenti rispetto al suo predecessore, l'A17 Pro.

Secondo i risultati di un presunto benchmark Geekbench 6, l'A18 Pro offre prestazioni notevoli, con un aumento a doppia cifra nei core multipli rispetto all'A17 Pro. Inoltre, si è rivelato imbattuto nel reparto dei core singoli, competendo addirittura con i chipset M3 di Apple utilizzati nei Mac della società.

L'A18 Pro sarà presentato, molto presumibilmente, a fine settembre 2024 assieme ai nuovi iPhone

Tuttavia, nonostante questi notevoli progressi, l'A18 Pro risulta essere leggermente indietro rispetto al concorrente Snapdragon 8 Gen 4 per quanto riguarda le prestazioni multi-core.

I dettagli sull'efficienza energetica devono ancora essere resi noti, ma è chiaro che Apple ha compiuto passi avanti significativi nell'ottimizzazione delle prestazioni del suo nuovo SoC.

Le informazioni emerse da un leak precedente riguardante il punteggio single-core di Geekbench 6 mostrano che l'A18 Pro è in una classe a sé stante, mantenendo la sua supremazia in questa categoria.

Anche se i punteggi single-core non sono cambiati significativamente rispetto ai precedenti, le prestazioni multi-core hanno registrato un aumento significativo. Rispetto all'A17 Pro, l'A18 Pro ha dimostrato di essere il 22 percento più veloce nei core singoli e il 28 percento più veloce nei core multipli.

Questa differenza sostanziale indica un notevole miglioramento delle prestazioni, anche se alcune voci suggeriscono che i dati potrebbero essere distorti.

Una voce separata ha infatti affermato che l'A18 Pro non ottiene un aumento significativo delle prestazioni nei core multipli rispetto all'A17 Pro, contraddicendo i risultati precedenti.

Anche se queste informazioni possono sollevare dubbi sulla coerenza dei punteggi, è importante notare che il confronto con lo Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm rivela che quest'ultimo resta il vincitore indiscusso in termini di prestazioni multi-core.

Nonostante ciò, è necessario considerare anche l'efficienza energetica dei chipset. Attualmente, non abbiamo informazioni dettagliate sull'efficienza dell'A18 Pro, né sugli altri SoC in competizione, come il Snapdragon 8 Gen 4 o il Dimensity 9400 di MediaTek.

Senza questi dati, non possiamo valutare appieno le prestazioni per watt dei dispositivi. Resta da vedere come questi SoC si comporteranno una volta che saranno ufficialmente rilasciati sul mercato.

In conclusione, l'A18 Pro di Apple si presenta come un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore, offrendo prestazioni superiori soprattutto nei core singoli.

Tuttavia, la vera sfida sarà bilanciare le prestazioni con l'efficienza energetica, un aspetto cruciale soprattutto nell'ambito dei dispositivi mobili. Bisognerà attendere ulteriori aggiornamenti e test approfonditi per valutare appieno le capacità di questo nuovo SoC.