Chi lascia l'iPhone per un altro sistema rischia di restare senza SMS a tempo indeterminato, come abbiamo visto alcuni giorni fa. Apple ha ora riconosciuto il bug, che esiste almeno dal 2012, e si è impegnata a risolverlo quanto prima.
Anzi a quanto pare i lavori sono già cominciati: Apple avrebbe già risolto uno dei bug che causano il problema infatti, e sta sviluppando la soluzione per quelli restanti. L'azienda ha infatti già applicato la correzione sui propri server, e agirà su iOS con uno dei prossimi aggiornamenti - magari già la versione 7.1.2 che dovrebbe uscire tra pochissimo ormai.
Una correzione che si accoglie ovviamente con piacere, ma che arriva con colpevole ritardo: il problema dopotutto è noto da almeno un paio d'anni e sembra che Apple abbia aspettato la nascita del caso prima d'intervenire. Ma forse è solo una semplice coincidenza, anche perché fino a qualche tempo fa c'erano soluzioni alternative che funzionavano.
Il problema non riguarda proprio tutti per fortuna, ma per molti è una faccenda piuttosto seria: chi lascia iPhone per un prodotto Android o Windows Phone infatti rischia di non vedersi più consegnati i messaggi spediti da persone che hanno un prodotto Apple.
Il colpevole è iMessage, un software integrato nel sistema che, quando possibile, si sostituisce ai comuni SMS. Funziona se mittente e destinatario hanno un prodotto iOS oppure OS X, ma se il telefono che riceve "smette" di essere un iPhone ecco la confusione: il messaggio risulta consegnato al mittente, ma il destinatario non l'ha mai ricevuto. Un bel fastidio - qualcuno ha anche denunciato Apple - che taluni chiamano il "purgatorio di iMessage" - ci siete passati anche voi?