Apple brevetta l'antifurto per smartphone e tablet

Apple ha brevettato un sistema di antifurto per dispositivi mobile basato sull'accelerometro. Quando rileva movimenti sospetti e tipici di un furto, blocca automaticamente il dispositivo. In seguito è possibile poi riabilitare il proprio prodotto tramite un sistema di identificazione.

Avatar di Simone Raimondi

a cura di Simone Raimondi

Apple sta pensando di migliorare le contromisure verso i furti di smartphone e dispositivi mobile. Questo fenomeno purtroppo è in aumento in diverse parti del mondo, compreso il nostro Paese, e nei casi più estremi ha portato anche a omicidi o al ferimento molto serio dei malcapitati, il tutto per un bottino di poche centinaia di euro.

La casa di Cupertino ha registrato un brevetto che riguarda un sistema che le consente di rilevare movimenti "caratteristici" dei furti, come grandi spostamenti improvvisi (non è chiaro di quale entità) di un prodotto, in modo da disattivare conseguentemente lo stesso. Questo sistema prevede l'uso di componenti hardware uniti a un software dedicato.

Gli schemi tecnici mostrano un accelerometro e un controller creato appositamente, composto da un filtro per il segnale dell'accelerometro e da altra circuiteria non meglio specificata. Entrambi i componenti sono indipendenti dal processore (SoC) del dispositivo e funzionano anche quando è in standby.

Quando il sistema rileva un movimento sospetto si attiva un allarme per poi disabilitare le funzioni del prodotto. La documentazione tecnica del brevetto (ovviamente in inglese) indica che è possibile disabilitare del tutto l'antifurto o cambiare i parametri che lo fanno entrare in funzione.

L'iPhone 6 integrerà questo antifurto? - Clicca per ingrandire

Al momento non è noto se e quando troveremo un sistema simile nei prodotti di Apple ma crediamo che, se ben realizzato, potrebbe realmente servire nella vita reale. La maggior parte delle volte - per non dire la quasi totalità - un telefono rubato non torna al legittimo proprietario, ma con questo sistema diventerebbe perlomeno automaticamente inutilizzabile.

Ci chiediamo però se un dispositivo con questo tipo di sistema non possa anche avere degli svantaggi. A volte capita, soprattutto tra gli adolescenti, che qualcuno "rubi" un telefono e che magari l'amico-vittima cerchi di riprendere il proprio smartphone "con la forza". A livello teorico questa situazione potrebbe bloccare il prodotto, anche se pensiamo che Apple stia pensando anche alle situazioni più inusuali.

###old1875###old

Per fortuna è possibile riattivare il dispositivo tramite l'inserimento di una password o un sistema di riconoscimento univoco per identificare il legittimo proprietario del prodotto. Nel caso questa procedura vada a buon fine si "sblocca" il proprio dispositivo, altrimenti si riattiva l'allarme dell'antifurto.