Star Citizen dice no alle console: PC meglio delle next gen

Chris Roberts, il responsabile di Star Citizen, ha dichiarato che il gioco non è adatto alle console di questa generazione a causa dei colli di bottiglia dettati dalla memoria e dalla velocità del processore. Inoltre, secondo Roberts nemmeno le console next gen potranno rivaleggiare con un odierno PC di fascia alta.

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a cura di Roberto Caccia

Chris Roberts, il "guru" di Wing Commander e del suo sequel spirituale Star Citizen, ha dichiarato che il suo nuovo gioco spaziale non sarà adattato alle console casalinghe. Sul banco degli imputati i vari colli di bottiglia causati dalle memorie e della velocità dei processori.

"Quello che ho mostrato (di Star Citizen – ndr) non può funzionare su una console di questa generazione. Molto probabilmente su quelle next gen si potrà fare molto di più, ma vi posso promettere che un PC di fascia alta di adesso è già più potente rispetto alle console di prossima generazione", sostiene Roberts, che prosegue l'intervista con Ars Technica concentrandosi sulla RAM.

"Non si può fare molto con 512 MB (di memoria RAM delle console – ndr) perché limitano tantissimo il design del gioco. Se ho intenzione di realizzare un titolo per PC allora posso pensare a sistemi con almeno 4GB di RAM. Ovviamente non potremo usare tutta questa memoria perché Windows è molto esoso, ma avremo comunque molto più di 512 MB, una caratteristica che ci permetterà di avere più possibilità su quello che vogliamo creare, su ciò che inseriremo nella memoria nello stesso istante e che modificherà perfino il nostro livello d'ambizione", spiega Roberts.

Ricordiamo che Star Citizen è attualmente in sviluppo e sfrutterà il CryEngine 3. Il gioco dovrebbe uscire nel 2014, a cinque anni di distanza dalla creazione del motore grafico di CryTek. Possibile che si potrà raggiungere un livello grafico strabiliante usando una tecnologia che ormai sarà "vecchia" di cinque anni, soprattutto con il nuovo Unreal Engine 4 alle porte?

In realtà le potenzialità per sfruttare bene il CryEngine 3 ci sono, ma la sensazione è che queste dichiarazioni stiano cominciando a fare rumore giusto per creare scalpore intorno al gioco, in modo da farsi un po' di pubblicità. Lo abbiamo capito, i PC sono più potenti e le console a quanto pare frenano lo sviluppo dei giochi per computer (almeno secondo Roberts).

Ora gradiremmo avere meno informazioni sullo stato attuale dell'industria dei videogiochi e sugli arcinoti colli di bottiglia delle console e più dettagli sul gioco, che ci sta incuriosendo molto.