Apple Card disponibile anche fuori dagli USA?

Richard Gnodde, amministratore delegato di Goldman Sachs, si è detto possibilista sul debutto di Apple Card nei mercati internazionali.

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a cura di Saverio Alloggio

Apple Card è la prima carta di credito del gigante di Cupertino. Presentata due giorni fa, ha fatto immediatamente parlare di sé in relazione alle sue caratteristiche, specie per quanto riguarda la funzionalità Daily Cash (un vero e proprio cashback). Il mercato in cui sarà operativa è quello degli Stati Uniti ma, nella giornata di oggi, la Goldman Sachs (l'Istituto di Credito con cui l'azienda guidata da Tim Cook ha collaborato per il progetto) si è detta possibilista sul debutto anche al di fuori degli USA.

"Partiremo dagli Stati Uniti con Apple Card ma, con il passare del tempo e in relazione ai risultati, penseremo senza dubbio alla possibilità di espansione del servizio nei mercati internazionali" ha dichiarato Richard Gnodde, amministratore delegato di Goldman Sachs intervenuto in un'intervista alla CNBC. Non sono stati forniti ulteriori dettagli ne tantomeno eventuali tempistiche.

Importante però sottolineare come Gnodde si sia detto fiduciosi in merito alle possibilità di successo di Apple Card, grazie soprattutto alla possibilità di sfruttare un brand forte e apprezzato come quello dell'azienda di Cupertino. Del resto, la nuova strategia di Tim Cook di puntare soprattutto sui servizi (News+, TV Channel, TV+, Arcade) va letta proprio in questa direzione.

Chissà che Apple Card possa arrivare anche in Europa, dove però dovrebbe evidentemente superare tutta una serie di limiti, primo fra tutti la poca propensione degli utenti a servirsi di carte revolving rispetto a quanto avviene negli Stati Uniti.

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