Apple cede alle critiche e migliora il suo sistema di auto-riparazione degli iPhone

Apple ha semplificato la procedura che verifica se la riparazione fai-da-te è stata eseguita correttamente e se i componenti sono originali.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Apple ha annunciato che dal 21 giugno il suo programma di Self Service Repair sarà esteso anche agli iPhone 14 e ai MacBook M2, i suoi prodotti più recenti. Inoltre, ha semplificato la procedura di Configurazione di sistema, che verifica se la riparazione è stata eseguita correttamente e se i componenti sono originali Apple.

Il programma di Self Service Repair permette agli utenti con esperienza nella riparazione di dispositivi elettronici di acquistare parti, strumenti e manuali originali Apple per riparare da soli i loro iPhone o Mac fuori garanzia. Il servizio era stato lanciato a novembre 2022 negli Stati Uniti e a dicembre 2022 in Europa, ma non includeva gli iPhone 14 e i Mac con chip M2, che erano stati presentati da poco.

Ora, Apple ha deciso di ampliare la gamma di prodotti riparabili in autonomia, aggiungendo gli iPhone 14 Pro Max, iPhone 14 Pro, iPhone 14 Plus, iPhone 14, MacBook Pro M2 Max, MacBook Pro M2 Pro, MacBook Air 13 M2 e alcuni Mac desktop con chip M1. Inoltre, ha reso disponibile la riparazione della fotocamera True Depth e dell'altoparlante superiore per gli iPhone 12 e 13.

La novità più importante riguarda però la procedura di Configurazione di sistema, che è necessaria per completare la riparazione e garantire il funzionamento e la sicurezza del dispositivo. Fino ad ora, gli utenti dovevano contattare il team di supporto di Apple per avviare questa procedura, il che richiedeva una chiamata telefonica e poteva essere lunga e complicata.

Da adesso utenti potranno avviare la procedura attivando sul dispositivo la modalità diagnostica e seguendo le istruzioni visualizzate a schermo. In questo modo, potranno verificare se la riparazione è stata eseguita correttamente e se i componenti sono originali Apple. Inoltre, per le riparazioni di Touch ID e Face ID, la procedura guidata collegherà i sensori biometrici al Secure Enclave sulla scheda logica per proteggere la privacy dei clienti.

Apple ha dichiarato che queste novità sono frutto delle sue iniziative per aumentare l'accesso alle riparazioni in tutto il mondo e per ridurre l'impatto ambientale dei suoi prodotti. Tuttavia, ha anche sottolineato che per la maggior parte degli utenti è più sicuro e affidabile rivolgersi a un centro assistenza autorizzato con tecnici certificati che usano parti originali Apple.