Apple sta calando la scure sulle applicazioni che consentono agli utenti di raccomandarne altre ai propri amici o ricercare contenuti all'interno dell'App Store. Lo riporta il sito PocketGamer, secondo il quale le applicazioni rischiano di essere "rifiutate se integrano filtri, ricerche, segnaposti e la condivisione delle raccomandazioni".
Dopo l'esclusione di AppGratis dall'App Store, la casa di Cupertino continua su una linea intransigente. Uno sviluppatore ha confidato a PocketGamer che la sua applicazione per scoprire altre app è stata recentemente bloccata perché ritenuta inadeguata in base al punto 2.25 del regolamento di App Store.
"Le applicazioni che mostrano app diverse da quelle possedute a scopo di acquisto o promozione in un modo simile o che si può confondere con quello usato dall'App Store saranno respinte", cita il famigerato punto. Sembra tuttavia che Apple abbia ampliato le restrizioni anche alla condivisione di raccomandazioni via email o social network. Inoltre non ama proprio quelle applicazioni che consentono di ricercare nell'App Store in modi alternativi.
"La nostra app è incentrata soprattutto sulla condivisione di raccomandazioni agli amici", ha dichiarato uno sviluppatore a cui è stata respinta un'applicazione. "Non ho mai visto prima questo tipo di avvertimento e credo sia nuovo. Pensavamo che basare le nostre raccomandazioni sulle condivisioni andasse bene ad Apple, in quanto l'azienda aveva affermato in passato che integrare funzioni sociali e locali nell'applicazione non avrebbe comportato problemi".
"Tuttavia, o non siamo abbastanza sociali, oppure Apple è tornata sulla propria posizione. In entrambi i casi, l'estensione del punto 2.25 continua e credo che il loro obiettivo sia essere l'unico fornitore di raccomandazioni per le applicazioni, oltre a esserne il distributore", ha concluso lo sviluppatore. Da ricordare che l'azienda ha acquisito tempo fa Chomp, soluzione per la ricerca delle applicazioni. Non è da escludere che stia lavorando a un rinnovamento dell'App Store da svelare in concomitanza con la prossima versione di iOS.