Apple contro le app che fanno risparmiare tempo e denaro

Stando ad alcuni sviluppatori sembra che dopo il caso AppGratis la casa di Cupertino abbia reso ancora più stringente il suo divieto alle applicazioni che consentono trovarne altre sull'App Store o di raccomandarle a conoscenti.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Apple sta calando la scure sulle applicazioni che consentono agli utenti di raccomandarne altre ai propri amici o ricercare contenuti all'interno dell'App Store. Lo riporta il sito PocketGamer, secondo il quale le applicazioni rischiano di essere "rifiutate se integrano filtri, ricerche, segnaposti e la condivisione delle raccomandazioni".

Dopo l'esclusione di AppGratis dall'App Store, la casa di Cupertino continua su una linea intransigente. Uno sviluppatore ha confidato a PocketGamer che la sua applicazione per scoprire altre app è stata recentemente bloccata perché ritenuta inadeguata in base al punto 2.25 del regolamento di App Store.

"Le applicazioni che mostrano app diverse da quelle possedute a scopo di acquisto o promozione in un modo simile o che si può confondere con quello usato dall'App Store saranno respinte", cita il famigerato punto. Sembra tuttavia che Apple abbia ampliato le restrizioni anche alla condivisione di raccomandazioni via email o social network. Inoltre non ama proprio quelle applicazioni che consentono di ricercare nell'App Store in modi alternativi.

"La nostra app è incentrata soprattutto sulla condivisione di raccomandazioni agli amici", ha dichiarato uno sviluppatore a cui è stata respinta un'applicazione. "Non ho mai visto prima questo tipo di avvertimento e credo sia nuovo. Pensavamo che basare le nostre raccomandazioni sulle condivisioni andasse bene ad Apple, in quanto l'azienda aveva affermato in passato che integrare funzioni sociali e locali nell'applicazione non avrebbe comportato problemi".

"Tuttavia, o non siamo abbastanza sociali, oppure Apple è tornata sulla propria posizione. In entrambi i casi, l'estensione del punto 2.25 continua e credo che il loro obiettivo sia essere l'unico fornitore di raccomandazioni per le applicazioni, oltre a esserne il distributore", ha concluso lo sviluppatore. Da ricordare che l'azienda ha acquisito tempo fa Chomp, soluzione per la ricerca delle applicazioni. Non è da escludere che stia lavorando a un rinnovamento dell'App Store da svelare in concomitanza con la prossima versione di iOS.