Le recenti rivelazioni provenienti dai documenti divulgati durante il processo antitrust di Google presso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) hanno portato alla luce una critica severa da parte di Apple nei confronti delle politiche sulla privacy del gigante delle ricerche.
In un'e-mail inviata nel 2013 dal senior VP dei servizi di Apple, Eddy Cue, all'amministratore delegato Tim Cook, Android è stato etichettato come un "enorme dispositivo di tracciamento".
L'e-mail, intitolata "Competere sulla privacy", sottolinea la strategia di Apple di sfruttare i problemi di privacy di Google per invogliare gli utenti a passare a iOS. Apple sostiene che le sue politiche sono di gran lunga superiori quando si tratta di salvaguardare la privacy degli utenti. I documenti fanno luce su come Apple abbia meticolosamente confrontato le proprie pratiche con quelle del suo rivale, Google, trovando differenze significative.
Il documento di Apple sottolinea che combina i dati degli utenti solo quando questi migliorano direttamente l'esperienza dell'utente. Al contrario, Google avrebbe combinato i dati tra i suoi servizi apparentemente senza una chiara motivazione. Un esempio citato da Apple è il contrasto tra Google Voice Search, che lega i dati degli utenti agli account Google, e Siri di Apple, che mantiene i dati degli utenti distinti dall'assistente digitale.
Questi documenti interni rivelano che Apple sta sfruttando i problemi di privacy di Google, investendo pesantemente nel miglioramento delle caratteristiche di privacy dei dispositivi iOS. Sebbene sia essenziale riconoscere che tutti i dispositivi mobili tracciano intrinsecamente i dati degli utenti in una certa misura, l'impegno di Apple nel migliorare la privacy degli utenti la distingue dai suoi concorrenti.
Una pietra miliare nelle iniziative di Apple a favore della privacy è stata l'introduzione delle autorizzazioni a livello di sistema per il tracciamento degli annunci pubblicitari con iOS 14.5. Questa innovazione ha ridotto in modo significativo l'incidenza del tracciamento degli annunci sugli iPhone.