Apple: il TAR Lazio conferma la sanzione di 10 milioni di euro

Il TAR Lazio ha confermato la sentenza: Apple dovrà pagare una sanzione di 10 milioni di euro a causa dell'obsolescenza programmata.

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a cura di Biagio Petronaci

Proprio durante le scorse ore è arrivata la decisione del TAR Lazio: negata ad Apple la richiesta di annullamento della sanzione dell’Antitrust a causa della presunta obsolescenza programmata.

Nel 2014, Altroconsumo condivise diverse segnalazioni di alcuni consumatori, in seguito a un aggiornamento diffuso da Apple. Pochi anni dopo – nel 2018 – si chiuse ufficialmente l’istruttoria dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: il colosso di Cupertino avrebbe dovuto pagare una sanzione di 10 milioni di euro (sanzione che è stata pagata in data 20 novembre 2018).

Secondo le autorità, Apple avrebbe compiuto alcune pratiche commerciali scorrette, diffondendo un aggiornamento che ha causato in alcuni dispositivi diverse problematiche. L’azienda non aveva comunicato ai consumatori in anticipo le conseguenze causate dall’update. L’aggiornamento in questione è quello che introdusse iOS 10 e 10.1.2 nei seguenti modelli:

  • iPhone 6;
  • 6 Plus;
  • 6s;
  • 6s Plus.

Apple ha deciso di fare ricorso e, due anni dopo, il TAR Lazio ha rigettato la richiesta: per la prima volta in Italia, l’obsolescenza pianificata - strategia con cui si pianifica anticipatamente la durata di un oggetto - è stata considerata una pratica scorretta. Il colosso dell’informatica dovrà ora pagare la sanzione di 10 milioni di euro. Qualche settimana fa, la sentenza dei giudici brasiliani era stata diversa.

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