La versione beta 5.0.0 di Apple Music per Android introduce una serie di novità significative che avvicinano l'esperienza utente a quella degli ecosistemi Apple, pur mantenendo alcune differenze strutturali rispetto alla controparte iOS. L'aggiornamento arriva in concomitanza con l'attesa per iOS 26, previsto per l'autunno, e rappresenta un passo importante nell'evoluzione dell'app musicale di Cupertino su piattaforma Google. Le modifiche spaziano dalle funzionalità di personalizzazione a miglioramenti nell'interfaccia grafica, sebbene non tutti i cambiamenti presenti nella versione iOS trovino corrispondenza in quella Android.
Un restyling parziale che lascia spazio a miglioramenti futuri
L'aspetto più evidente del nuovo aggiornamento riguarda le modifiche estetiche, caratterizzate dall'introduzione di pulsanti a forma di pillola che sostituiscono i precedenti rettangoli arrotondati. Questa trasformazione interessa elementi chiave come i controlli di riproduzione casuale, ripetizione e autoplay nella coda di ascolto, oltre ai pulsanti Play e Shuffle negli album. Tuttavia, l'app Android non beneficia del Liquid Glass redesign implementato nella versione iOS, mantenendo la barra inferiore tradizionale e i controlli Now Playing nella loro posizione originale.
Questa disparità rappresenta una lacuna significativa in termini di coerenza cross-platform, anche se gli sviluppatori potrebbero colmare il divario con aggiornamenti successivi. I widget della schermata home rimangono invariati, confermando che il rinnovamento ha interessato principalmente l'interfaccia interna dell'applicazione.
La rivoluzione dei contenuti bloccati nella libreria
La funzionalità più innovativa dell'aggiornamento 5.0 è rappresentata dalla possibilità di fissare contenuti musicali nella parte superiore della libreria personale. Gli utenti possono ora selezionare brani, album, playlist o artisti preferiti e mantenerli sempre accessibili attraverso i menu di overflow distribuiti nell'app. Questa caratteristica si sincronizza automaticamente con tutti i dispositivi Apple dell'utente, richiedendo talvolta una semplice operazione di pin/unpin per attivare la visualizzazione completa.
Il sistema offre diverse opzioni di personalizzazione: dalla scheda Libreria è possibile rimuovere gli elementi fissati tramite pressione prolungata e configurare l'azione del tocco scegliendo tra "Vai all'album", "Riproduci" o "Riproduzione casuale". Inoltre, i contenuti selezionati possono essere scaricati automaticamente per l'ascolto offline, una funzione disattivabile dalle impostazioni per chi preferisce gestire manualmente lo spazio di archiviazione.
Traduzione dei testi e statistiche integrate
L'aggiornamento introduce anche strumenti avanzati per l'esperienza musicale multilingue, con la traduzione e pronuncia dei testi che permettono agli utenti di comprendere e cantare brani in lingue diverse dalla propria. Questa funzionalità si rivela particolarmente utile per chi ascolta musica internazionale e desidera approfondire il significato delle canzoni.
Un'altra aggiunta significativa riguarda l'integrazione delle statistiche Replay direttamente nell'applicazione. Gli utenti possono ora consultare facilmente i propri dati di ascolto mensili e annuali senza dover ricorrere a piattaforme esterne, rendendo l'esperienza più completa e autosufficiente. Questa caratteristica risponde alla crescente domanda di trasparenza sui propri comportamenti di ascolto, una tendenza consolidata anche in Italia dove servizi come Spotify Wrapped hanno riscosso grande successo.
La versione beta di Apple Music 5.0 per Android è attualmente disponibile per i tester interessati attraverso la pagina dedicata del programma beta, offrendo agli utenti più curiosi la possibilità di sperimentare in anteprima le novità prima del rilascio ufficiale.