Apple presenterà un iPhone a basso costo entro fine anno

Il Wall Street Journal ripropone una delle indiscrezioni più chiacchierate: l'iPhone low cost sarebbe alle porte e potrebbe affidarsi a una scocca in policarbonato.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple sta lavorando a un iPhone di fascia bassa, quello che molti hanno già ribattezzato "iPhone mini", facendo il parallelo con la versione low-cost del tablet della Mela, l'iPad mini appunto. L'indiscrezione circola da qualche anno e puntualmente viene disattesa, ma torna in auge in queste ore grazie a un articolo del Wall Street Journal, una fonte autorevole (ma non infallibile).

Secondo il quotidiano statunitense Apple avrebbe deciso di rompere gli indugi e dopo aver pensato per anni a un prodotto di questo genere, sarebbe intenzionata a portarlo sul mercato nei prossimi mesi. Le fonti del WSJ affermano che l'iPhone a "basso costo" potrebbe ricordare nelle fattezze il prodotto attuale, ma dovrebbe avere una scocca differente e meno raffinata, in modo da contenerne il prezzo.

Una delle possibilità al vaglio per ridurre i costi sarebbe quella di realizzare l'esterno in policarbonato, un materiale che ritroviamo in molti prodotti tra cui gli smartphone Lumia di Nokia e che può rappresentare un buon compromesso tra resistenza, bellezza e costo. Ricordiamo tuttavia che Nokia sembra intenzionata ad abbandonare questo materiale per i futuri prodotti di fascia alta, a favore dell'alluminio. Attualmente l'iPhone 5 è fatto in alluminio e vetro. Altre parti invece potrebbero rimanere le stesse, oppure essere riciclate da vecchi modelli di iPhone.

Il Wall Street Journal, benché creda alla propria fonte tanto da riportarne le parole, si è però cautelato affermando che Apple potrebbe decidere di accantonare il progetto. Una dichiarazione che va a minare l'intero impianto dell'indiscrezione e che serve un po' a pararsi le spalle, anche se capiamo bene che quando si tratta della casa di Cupertino, un'azienda dedita a mantenere i propri piani i più segreti possibile, è difficile dare per certo qualcosa su cui ancora non si hanno prove materiali.

Di certo se ne parla troppo per non pensare che l'argomento non sia stato affrontato nel campus di Infinite Loop. Secondo il WSJ i vertici ne discutono dal 2009 e sarebbero stati realizzati anche dei prototipi, ma l'idea sarebbe stata messa da parte per il timore di alcuni dirigenti riguardo a possibili problemi di gestione in sede produttiva. Per questo Apple mantiene in vendita i vecchi modelli di iPhone, deprezzandoli (non troppo) rispetto al debutto.

Data la situazione economica mondiale, Apple potrebbe aver deciso di mettere da parte ogni remora e combattere con Samsung anche in un'altra fascia di prezzo. Il colosso sudcoreano è diventato da tempo il primo produttore di smartphone al mondo e ha dimostrato come una strategia basata su più modelli, posti su diverse fasce di prezzo, possa ripagare. Un secondo modello di iPhone dovrebbe tuttavia trovare il modo di distinguersi  dalla massa e trovare una giusta fascia di prezzo.

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In questo discorso non bisogna inoltre dimenticare quanto detto da Tim Cook successivamente alla presentazione dell'iPad mini. "Abbiamo imparato negli anni a non preoccuparci della cannibalizzazione dei nostri prodotti. È molto meglio se lo facciamo noi anziché qualcun altro". La stessa cosa potrebbe applicarsi per l'ipotetico iPhone mini, un nuovo "cavallo di Troia" per acquisire clienti e imbrigliarli nell'ecosistema Apple.

Diversi investitori temono tuttavia che un nuovo modello di iPhone impatti sui margini di guadagno, ma secondo l'analista Gene Munster di Piper Jaffray non è necessariamente vero, a patto che Apple attragga clienti che non avrebbero acquistato in precedenza l'iPhone per i costi troppi elevati. Tra questi sicuramente quelli dei mercati emergenti, che iniziano ad avere una discreta disponibilità economica. Secondo Bloomberg Apple starebbe pensando a un prezzo da 99 a 149 dollari, ma il sito non specifica altro, tanto che questa forbice ci sembra irrealisticamente bassa.

Da considerare infine quanto previsto da qualche analista nelle scorse settimane, cioè l'arrivo di un nuovo iPhone in una gamma di colori più ampia dell'attuale. Potrebbe trattarsi proprio dell'iPhone low-cost, che rivolgendosi a un pubblico giovane e con meno soldi da spendere risulterebbe più gradevole in colorazioni simili a quelle adottate da Apple con l'ultimo iPod Touch svelato lo scorso settembre.