Apple si difende dai leak: contratti blindati per i fornitori di accessori

Apple dallo scorso autunno sta adottando nuovi contratti per i fornitori di accessori che dovrebbero garantirle segretezza sugli iPhone e iPad.

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a cura di Dario D'Elia

Le indiscrezioni sul design dei futuri iPhone e iPad saranno sempre più rare. Apple ha deciso di obbligare i suoi fornitori di accessori a tenere non solo la bocca chiusa ma anche la manina (che disegna) in tasca. Non potranno più mostrare foto di accessori, rendering o direttamente gadget che permettano di svelare in anticipo il design dei nuovi dispositivi.

Il rischio per i fornitori è di essere esclusi da ogni business: in pratica se non firmano o violano gli accordi non lavoreranno più con Apple e i suoi partner. I nuovi accordi, secondo 9to5Mac, potrebbero essere già entrati in vigore dallo scorso autunno.

concept iphone

Quando il concept si fa estremo

La questione di fondo è che anche la semplice realizzazione di cover basate su informazioni pre-lancio veritiere o fasulle sembrerebbe impattare negativamente sulle vendite degli iPhone e iPad disponibili sul mercato. Come se la diffusione di indiscrezioni avvalorate da foto e oggetti condizionasse gli acquisti: i potenziali consumatori decidono di attendere le novità oppure insoddisfatti dei "leak" volgono lo sguardo altrove.

Uno sviluppatore avrebbe confidato a 9to5Mac che sarebbe proibito anche basarsi sulle informazioni divulgate dalla stampa per realizzare prototipi da mostrare online. Insomma, la fase di progettazione, produzione e vendita di accessori sarà legata a doppio filo con la divulgazione dei dati ufficiali Apple - solitamente in contemporanea con la presentazione.

L'azienda nel tempo potrebbe decidere di favorire alcuni partner fidati rispetto ad altri e quindi condizionare anche la disponibilità di accessori nella prima fase di sbarco sul mercato.

In questo modo Apple sarà in grado di decidere su tutto, anche quali marchi favorire e affossare.