Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73 Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73...
Immagine di iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone...

Apple sotto accusa, le app dell'iPhone rubano i contatti

Le applicazioni per iPhone possono copiare e trasferire dati personali, e l'utente può fare ben poco per evitarlo, perché non informato. Apple interverrà con un aggiornamento software.

Advertisement

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 16/02/2012 alle 12:08 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:38
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Nuovi problemi di privacy per Apple: si è scoperto che le applicazioni iOS possono leggere e usare i dati personali all'insaputa degli utenti. Il caso ha cominciato a montare la settimana scorsa, quando emerse che Path (un'applicazione di social networking relativamente famosa) prendeva la lista dei contatti e la caricava sui propri server.

Il piccolo scandalo che ne è scaturito ha portato gli amministratori di Path a presentare le proprie scuse ufficiali, e diversi sviluppatori ad aggiornare le rispettive applicazioni in modo da non incappare nello stesso problema. Un atteggiamento che ha sollevato i commenti sarcastici, per non dire irati, prima di Nick Bilton del New York Times e poi di Michael Arrington (fondatore di TechCrunch, oggi investitore e blogger); il problema starebbe nel fatto che oggi molti sviluppatori prestano poca o nessuna attenzione a questi problemi, e poi quando si sbaglia basta chiedere scusa.

Path, l'applicazione che apre il vaso di Pandora

La questione però non si è conclusa. Nei giorni successivi infatti qualcuno ha voluto approfondire la questione, ed è emerso che praticamente ogni applicazione può accedere ai dati personali. Che cosa farne sta solo alla fantasia dello sviluppatore.  

Si potrebbe pensare che sia ovvio: se usi l'applicazione di Twitter per esaminare la rubrica (quasi tutte hanno una funzione trova altri amici o simili) e vedere se qualcuno dei tuoi contatti usa il servizio, allora puoi anche immaginare che il software legga i dati e li trasmetta all'esterno.

Quest'ultima non è una verità scontata però, e soprattutto non si capisce perché alcune applicazioni conservino i dati sui propri server, e quasi tutte trasmettano i dati in chiaro quando potrebbero renderli anonimi e protetti. A proposito di Twitter, per esempio, David Sarno del Los Angeles Times ha raccontato che i dati restano sui server dell'azienda per diciotto mesi, ma non ci sono notifiche a riguardo. O almeno non c'erano.

Si è quindi passati da una a molte applicazioni, e in un battibaleno il problema è arrivato a Cupertino. Sì perché la domanda sorge spontanea: com'è possibile che Apple permetta tanta libertà agli sviluppatori? Dopotutto se un'applicazione vuole usare il GPS deve notificarlo con molta chiarezza, e di certo la rubrica dei contatti non è meno delicata.

Per Instagram è arrivato un aggiornamento "al volo"

La preoccupazione è arrivata fino ai governanti degli Stati Uniti, e ieri Henry Waxman e G.K. Butterfield (presidenti di due commissioni parlamentari) hanno scritto al massimo dirigente Apple per chiedere un chiarimento. "L'incidente solleva dubbi sulle politiche e le pratiche degli sviluppatori iOS, e di come potrebbero essere inadeguate per proteggere i possessori di iPhone e i loro contatti", si legge nel testo spedito a Tim Cook.

Una prima risposta da parte di Apple è arrivata quasi in contemporanea, pubblicata dal portale dedicato alla tecnologia del Wall Street Journal, AllThingsDigital. "Le applicazioni che raccolgono o trasmettono la rubrica dei contatti senza consenso preventivo violano le nostre linee guida", ha spiegato Tom Neumayr, portavoce di Apple. "Stiamo lavorando per migliorare questo aspetto, e come abbiamo fatto con i servizi di localizzazione ogni applicazione che voglia accedere alla rubrica dovrà richiedere l'esplicita approvazione dell'utente nelle versioni future del software".

È quindi lecito aspettarsi che nel prossimo aggiornamento di iOS, o in quello successivo, Apple metterà mano anche a questo aspetto, e in futuro nessuno potrà né dovrà dire "quest'applicazione ha preso i miei dati senza avvisarmi".

Quanto vale una rubrica contatti?

Resta il fatto che anche con il permesso dell'utente uno sviluppatore non è tenuto a trasferire i dati in chiaro, ma può renderli anonimi e protetti con un piccolo sforzo. Anzi, sarebbe utile se anche questa informazione fosse trasparente, perché qualcuno potrebbe essere disposto a cedere la propria rubrica a Twitter, ma solo se la trasmissione è sicura.

La questione infine ricorda da vicino quella dei dati geografici, che la scorsa primavera aveva generato uno scandalo simile e spinto Apple, Microsoft e Google a intervenire. Questo giro si parte da iOS, ma c'è da scommettere che presto qualcuno osserverà più da vicino anche Android e Windows Phone. Che cosa scopriranno?

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone
1

Smartphone

iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone

Di Andrea Maiellano
Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73
2

Smartphone

Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73

Di Andrea Maiellano
Apple lo ha fatto di nuovo! Arriva il grip votato all'accessibilità
2

Smartphone

Apple lo ha fatto di nuovo! Arriva il grip votato all'accessibilità

Di Andrea Maiellano
Il futuro della fotografia in tasca: Vivo X300 Pro entra nel Black Friday

Offerte e Sconti

Il futuro della fotografia in tasca: Vivo X300 Pro entra nel Black Friday

Di Dario De Vita
Sconto shock sul tablet Samsung: il Black Friday cancella i 200€!

Offerte e Sconti

Sconto shock sul tablet Samsung: il Black Friday cancella i 200€!

Di Dario De Vita

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.