La tecnologia che permette di controllare dispositivi elettronici attraverso il pensiero sta compiendo un salto evolutivo significativo, passando dai laboratori di ricerca alla realtà quotidiana degli utenti. Un nuovo video pubblicato da Synchron dimostra come un paziente affetto da sclerosi laterale amiotrofica riesca a navigare completamente su un iPad utilizzando solamente la propria attività cerebrale. Questa dimostrazione rappresenta il culmine di anni di sviluppo nell'ambito delle interfacce cervello-computer, un campo che promette di rivoluzionare l'accessibilità tecnologica per milioni di persone con disabilità motorie.
Il protocollo rivoluzionario di Apple
Mark Jackson, protagonista del video dimostrativo, fa parte dello studio clinico COMMAND approvato dalla FDA per testare l'impianto Stentrode di Synchron. Il dispositivo, impiantato nella corteccia motoria del cervello attraverso una procedura endovascolare minimamente invasiva, utilizza elettrodi per interpretare i segnali neurali. La vera innovazione risiede nel nuovo protocollo BCI Human Interface Device sviluppato da Apple, che consente una comunicazione diretta tra l'impianto cerebrale e i dispositivi della multinazionale di Cupertino.
Il sistema Stentrode si distingue per la sua metodologia di impianto, che avviene attraverso l'inserimento di un catetere nella vena giugulare, posizionando gli elettrodi sulla superficie dei vasi sanguigni cerebrali. Questa tecnica risulta meno invasiva rispetto ad altri approcci chirurgici tradizionali nel campo delle interfacce neurali.
Dalla teoria alla pratica quotidiana
Nel video dimostrativo, Jackson riesce a navigare nella schermata principale dell'iPad, aprire applicazioni e comporre messaggi utilizzando esclusivamente il controllo mentale. La fluidità dei movimenti e la precisione nelle selezioni testimoniano il livello di maturità raggiunto dalla tecnologia. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Jackson aveva precedentemente descritto la sua esperienza come utente beta di questa rivoluzionaria interfaccia.
Kurt Haggstrom e Peter Yoo di Synchron spiegano nel video come il protocollo BCI HID permetta un controllo nativo e intuitivo dei dispositivi Apple. La tecnologia non richiede software aggiuntivi o interfacce complicate, ma si integra direttamente con il sistema operativo, rendendo l'esperienza utente sorprendentemente naturale.
L'impegno di Apple per l'accessibilità
Apple ha annunciato il supporto per questa tecnologia all'inizio dell'anno, confermando che iOS 26 e iPadOS 26 includeranno funzionalità native per il controllo cerebrale. L'iniziativa si inserisce nella lunga tradizione dell'azienda di Cupertino nel campo dell'accessibilità, dimostrando come l'innovazione tecnologica possa abbattere barriere apparentemente insormontabili.
Il trial clinico di Synchron ha finora coinvolto dieci pazienti, tutti sottoposti all'impianto del dispositivo Stentrode. I risultati preliminari suggeriscono che la tecnologia potrebbe estendersi oltre l'iPad, includendo iPhone, Mac e Apple Vision Pro nelle future implementazioni. Questa espansione aprirebbe scenari inediti per l'interazione uomo-macchina, ridefinendo completamente il concetto di interfaccia utente per persone con limitazioni motorie severe.
La dimostrazione di Jackson rappresenta un momento storico nell'evoluzione delle tecnologie assistive, mostrando come il controllo mentale dei dispositivi non sia più fantascienza ma una realtà concreta e accessibile, pronta a trasformare la vita quotidiana di chi affronta sfide motorie significative.