Apre Amazon Appstore su Android: pronte 3800 app

Da oggi gli utenti Android potranno collegarsi a un nuovo store di applicazioni, realizzato dal gigante della vendita online Amazon. 3800 applicazioni disponibili già dal primo giorno, partnership importanti e nuove strategie di ricerca delle app le principali caratteristiche. Ma Apple non ci sta e fa causa ad Amazon per il nome scelto.

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a cura di Roberto Caccia

Oggi debutta ufficialmente l'Appstore di Amazon su Android, che mette a disposizione degli utenti di smartphone con il sistema operativo mobile di Google un catalogo con 3800 applicazioni. A partire da stanotte, l'Appstore del gigante del commercio online sarà infatti raggiungibile  all'indirizzo amazon.com/appstore. Garantito il supporto con centinaia di operatori di telefonia mobile e di produttori di telefoni.

Amazon debutta nel mondo delle applicazioni mobili, grazie all'Amazon Appstore per Android

Al momento del debutto ci saranno applicazioni e giochi disponibili da dozzine di sviluppatori, fra i quali anche Gameloft, Handmark e Glu Mobile. Ovviamente non potrà competere da subito con i numeri di Android Market e con iTunes di Apple, rispettivamente con circa 200mila e 300mila applicazioni, ma la strategia è quella di puntare sulla qualità, come dimostra l'esclusiva ottenuta con l'ultimo capitolo di Angry Birds (Rio), disponibile soltanto sullo store di Amazon.

"La risposta degli sviluppatori è stata molto forte", dichiara Aaron Rubenson, responsabile del settore category di Amazon Mobile Services. "Partiremo con una vasta gamma di applicazioni a pagamento e gratuite e gli utenti troveranno molti successi come Doodle Jump, Call of Duty, Zagat e Tweetcaster. La lista potrebbe continuare a lungo e siamo soltanto al primo giorno, inoltre aggiungeremo sempre più cose quotidianamente".

Per fare concorrenza agli store rivali l'Amazon Appstore punterà sulla qualità delle app più che sul numero

Un grosso problema che Amazon sta cercando di risolvere è la visibilità delle applicazioni. Quando ci sono numerose App disponibili i clienti hanno difficoltà a trovare quelle che vorrebbero comprare. Di conseguenza gli sviluppatori fanno fatica a monetizzare i loro sforzi.

Amazon userà 4 strategie per intervenire su questo problema. Per prima cosa offrirà un'applicazione gratuita al giorno per migliorare la promozione. La seconda funzione è chiamata Test Drive e permette ai clienti di provare un'app prima di comprarla. La tecnologia usa i servizi cloud di Amazon e permetterà agli utenti di disporre dell'applicazione tramite il browser del computer. La simulazione durerà 30 minuti, dopodiché l'utente dovrà decidere se comprare o no l'applicazione.

Un altro punto che userà Amazon saranno le raccomandazioni, basate sulla cronologia degli acquisti di un utente. Infine ci sarà una modalità di acquisto semplice con un click, per tutti gli utenti con una carta di credito registrata.

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Un'altra cosa distingue l'Amazon Appstore dai suoi rivali, cioè la politica dei prezzi. L'ultima parola spetta all'azienda, ma la decisione si basa comunque sui consigli degli autori delle app. Ad esempio, se uno sviluppatore consigliasse un prezzo di un euro e Amazon accettasse, l'autore guadagnerebbe 70 centesimi, cioè il 70 per cento su ogni singolo download.

Nel caso Amazon dovesse decidere di rendere l'applicazione gratuita per un giorno, lo sviluppatore guadagnerebbe comunque il 20 per cento su ogni download, basato sul prezzo consigliato, quindi 20 centesimi.

Tuttavia non sono tutte rose e fiori per il debutto del noto sito di vendita online nel mondo delle applicazioni mobili. Apple infatti non ha gradito la scelta del nome e ha fatto causa ad Amazon, ritenendo che ci sia una violazione del marchio App Store. Siamo sicuri che la vicenda sia appena all'inizio, preparate i popcorn.