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Asus Zenfone 10 recensione, non fate arrabbiare il piccoletto!

Asus tenta di proporre una vera e propria esperienza flagship ad un prezzo accessibile e in uno dei volumi più piccoli dell'intero mercato.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Con lo Zenfone 10, Asus prosegue con la propria idea di smartphone top di gamma compatti. Storicamente gli smartphone più piccoli hanno quasi sempre dovuto scendere a compromessi per quanto riguarda le caratteristiche e le prestazioni, ma anche quest'anno per Asus non è questo il caso. Almeno non del tutto.

L'azienda tenta di proporre una vera e propria esperienza da flagship ad un prezzo accessibile e in uno dei volumi più piccoli dell'intero mercato. Date le sue dimensioni ridotte e la sua grande sua potenza, lo smartphone di Asus è troppo bello per essere vero?

Quello che in molti vogliono e (purtroppo) in pochi comprano

Il design dello Zenfone 10 è davvero sorprendente. È effettivamente molto compatto rispetto a quello che oggi viene considerata una misura "normale" per uno smartphone top di gamma.

Con i suoi 68,1 mm di larghezza, è più stretto rispetto a quasi tutti gli altri smartphone top di gamma presenti sul mercato, compreso il Galaxy S23 di Samsung che è di dimensioni simili. Nonostante le altre due dimensioni siano abbastanza vicine, la limitata larghezza dello Zenfone 10 è quella che poi si traduce in una maggiore usabilità con una sola mano. A titolo di confronto, i dispositivi di "dimensioni normali" si aggirano tutti intorno ai 72-76 mm. Alcuni millimetri potrebbero non sembrare molto sulla carta, ma la differenza nell'uso è molto evidente.

Non posso dirvi in termini assoluti se le dimensioni compatte siano un vantaggio o uno svantaggio, poiché è una questione di preferenza personale. C'è da dire che personalmente, quando ho l'occasione di utilizzare un prodotto così piccino, ho le mani che sembrano quasi rilassarsi e ringraziare dopo anni di "padelloni".

Molti utenti sono convinti che gli smartphone abbiano raggiunto dimensioni esagerate. Se fate parte di quella cerchia, spero vivamente che abbiate acquistato uno Zenfone 8, uno Zenfone 9 o vogliate acquistare questo Zenfone 10 per supportare la causa. "Non bastano le parole, ci vogliono i fatti" e, nonostante la fetta d'utenza che desidera gli smartphone compatti si lamenti sempre ad alta voce, le vendite dei prodotti di piccole dimensioni sono sempre deludenti o poco soddisfacenti per le aziende. Anche Apple ha abbandonato la variante "Mini" di iPhone.

Lo Zenfone 10, grazie alle sue dimensioni, non è come tutti gli altri dispositivi in circolazione, ed è una piacevole novità. È anche diverso per quanto riguarda la parte posteriore.

Per quanto riguarda materiali e scocca, ci si potrebbe aspettare di trovare del vetro sul retro, dato che stiamo comunque parlando di un dispositivo di punta in quanto a specifiche. Asus ha però optato per una plastica opaca, cosa che potrebbe sembrare controversa se non ci si sofferma a pensarci troppo. La plastica ha una texture simile alla carta, per mancanza di un termine migliore per descriverla, una finitura simile a quella della scocca di Zenfone 9.

Alcuni potrebbero storcere il naso all'uso di un materiale "non premium", ma la sensazione al tatto è piacevole, ha il vantaggio di non essere scivolosa e di non mostrare troppo lo sporco. Ovviamente ha anche i vantaggi di non rompersi immediatamente se si lascia cadere lo smartphone e di pesare meno di altri materiali più "eleganti".

L'usabilità di Zenfone 10 è eccezionale indipendentemente dalla dimensione delle vostre mani. Ciò non sorprende considerando le dimensioni, ma è giusto sottolinearlo. Non capita mai di non avere una presa sicura sullo smartphone o di non riuscire ad utilizzarlo tranquillamente ad una mano, anche grazie alle soluzioni software implementate dall'azienda.

I bordi laterali in alluminio sono piatti, e ciò aiuta ancora di più la presa salda, ma non sono troppo spigolosi e taglienti come quelli dei più recenti iPhone. La finitura opaca previene l'accumulo di sporco e ditate anche in questa zona dello smartphone.

La vibrazione è precisa e sufficientemente forte, anche se secondo il mio gusto personale potrebbe essere un po' più potente per non farci mai perdere una notifica quando lo si ha in tasca. La certificazione IP68 è presente anche sul modello di quest'anno.

Il lettore di impronte capacitivo integrato nel pulsante di accensione laterale è preciso e veloce come ci si aspetta, inoltre mantiene tutta la suite di funzionalità legate alla personalizzazione delle "gesture" che abbiamo imparato a conoscere con Zenfone 9. Si può personalizzare il doppio click, la pressione prolungata e persino lo scorrimento del dito dall'alto verso il basso e viceversa.

Il display rimane al di sotto dei 6" (5,9" per l'esattezza) ed ha tutte le caratteristiche che contano per un'esperienza d'uso di primo livello. Certo, non è il miglior prodotto per il binge watching compulsivo per via della diagonale, ma la visione di video di tanto in tanto non è mai un problema.

Il pannello AMOLED usato è di alta qualità. Con una risoluzione di 1080 x 2400 pixel, che su questa diagonale si traduce in una densità di pixel di ben 446 ppi, ed una frequenza di aggiornamento massima di 144Hz (120Hz nella navigazione della UI e nelle app, 144Hz nei giochi tramite Game Genie), Zenfone 10 non scende a compromessi.

Sarebbe stato ancora meglio l'utilizzo di un pannello LTPO per una frequenza variabile in un range di valori più ampio per un risparmio energetico ancora maggiore, tuttavia il software Asus già è in grado di riconoscere in modo ottimale il contesto e passare dalle modalità a frequenza ridotta (60Hz) e quelle superiori (90Hz e 120Hz).

Asus ha calibrato il display per offrire una copertura della gamma cromatica sRGB del 151,9% e DCI-P3 del 112% con un'accuratezza Delta-E < 1.

"La collaborazione con Pixelworks, azienda leader nel settore dell'elaborazione visiva, porta l'eccellente qualità visiva a livelli ancora più alti, con una precisione dei colori da record mondiale", scrive Asus nel comunicato stampa di lancio ricordandoci della sua collaborazione di lunga data.

E personalmente non posso che trovarmi d'accordo con queste affermazioni. Infine, utilizzare Zenfone 10 è un piacere sia al buio, grazie alla luminosità minima molto contenuta e alla calibrazione anche a bassa intensità, sia al sole, grazie ad una luminosità di picco di 1100 nit che è più che sufficiente per l'uso all'aperto.

L'anima di un ROG Phone

Non fatevi ingannare dalle dimensioni di questo smartphone, Zenfone 10 ha un'anima da vero ROG Phone. Condivide con il "fratellone" il SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, delle memorie RAM LPDDR5X a 8533Mbps e la più recente tecnologia di memoria interna UFS 4.0.

I benchmark ci sottolineano questa vicinanza, con Zenfone 10 che in alcuni casi persino supera (all'interno dei margini di errore) anche ROG Phone 7. La differenza sta nel sistema di dissipazione del calore, ovviamente meno prestante su Zenfone 10 per via di una dimensione minore e quindi una minore capacità di assorbire l'energia sul lungo periodo, cosa visibile nello stress test eseguito con 3DMark.

La conseguenza di ciò la ritroviamo in una tendenza a scaldarsi particolarmente quando portato al limite e stressato per lungo tempo. Niente paura però, siamo incappati in temperature elevate solamente dopo benchmark sintetici e carichi di lavoro atipici, per esempio con l'esecuzione di emulatori pesanti. Nella vita di tutti i giorni e con i giochi mobile, anche i più pesanti come Diablo Immortal, lo Snapdragon 8 Gen 2 si è rivelato ancora una volta come un chip potente ma anche molto efficiente. Zenfone 10 è una vera testa calda se ci si mette, ma generalmente gli piace stare tranquillo.

"La potenza del sole nel palmo della mia mano", dissero Doctor Octopus in Spiderman 2 (2004) e lo scrittore di questa recensione al termine dei benchmark (si scherza, ovviamente - N.d.R.).

Smartphone Geekbench 5 Geekbench 6 AnTuTu AiTuTu 3DMark
Single-core Multi-core Single-core Multi-core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test
Asus Zenfone 10 - - 2040 5680 1592685 3909533 3730(22,30 fps) 3716 - 2551(68,6%)
ROG Phone 7 Ultimate - - 2009 5658 1324060 3931074 3774(22,60 fps) 3765 - 3753(99,7%)
Huawei P60 Pro - - 1246 3849 1040693 3148676 2752(16,50 fps) 2780 - 1476(53,1%)
Xiaomi 13 Pro - - 1394 5148 1276523 130282 3003(18,00 fps) 2974 - 2920(98,2%)
Samsung Galaxy S23 Ultra 1581 5085 1918 5149 1237965 131861 3813(22,80 fps) 3803 - 3165(83,2%)
OnePlus 11 1132 4699 1286 4672 1136977 83790 3589(21,50 fps) 3618 - 1505(41,6%)
Google Pixel 7 Pro 1065 3226 1437 3533 - - 1829(11,00 fps) 1827 - 1382(75,6%)

Gli speaker stereo sono molto buoni e hanno un volume davvero alto nonostante il poco spazio a disposizione di Asus. Mancano un po' di bassi se paragonati ai migliori in assoluto, ma posso assicurarvi che non ve ne potrete lamentare. La cosa che stupisce è la bassa distorsione del suono anche al massimo volume.

E, parlando di audio, non possiamo che festeggiare anche per l'inclusione di un jack da 3,5mm per le cuffie. Non solo Asus è riuscita a riempire ogni singolo mm³ dello Zenfone 10 con tutta la componentistica da flagship possibile ed una batteria relativamente capiente, ma ha trovato anche spazio per un jack. Incredibile non è vero Apple, Samsung & co? (Si prega di notare il sarcasmo in questo caso.)

Asus afferma di aver migliorato la durata della batteria di Zenfone 10 fino al 12,9%, pur mantenendo invariata la stessa capacità della batteria da 4300mAh dello scorso anno. L'utilizzo di un SoC più efficiente (ma non solo, anche le memorie fanno una grande differenza) si sente eccome.

Mai abbiamo sentito l'esigenza di correre a cercare un alimentatore per la ricarica prima di andare a letto, nemmeno in giornate relativamente impegnative. Certo, non si tratta di un batteryphone e non è facile arrivare al termine della seconda giornata di utilizzo anche leggero, ma la singola giornata verrà portata a compimento praticamente sempre. Unica eccezione? Se giocate molto aspettatevi di dover ricorrere abbastanza spesso ad un rinforzino di energia per arrivare a sera.

Per fortuna Asus continua ad includere delle soluzioni software utili a diminuire il degrado delle celle, come il limitatore di velocità e/o capacità di ricarica. Non so come faccia Asus ma la sua ottimizzazione software è invisibile, non invadente e funziona davvero! Non si hanno mai problemi di notifiche che non arrivano, app che si chiudono in background o simili strategie per ottimizzare i consumi.

La ricarica avviene tramite il nuovo sistema via cavo HyperCharge da 30W ma c'è anche un'ulteriore sorpresa: Zenfone 10 supporta la ricarica wireless Qi per la massima comodità!

Android 13 e la ZenUI sono sempre un piacere da utilizzare per via del look pulito ma che include in modo perfettamente integrato una valanga di opzioni utili sia alla personalizzazione che all'aggiunta di funzionalità rispetto ad Android stock.

A differenziare Zenfone 10 dal ROG Phone 7 è solamente la mancanza del sistema di temi in stile "gamer" e dell'app Armoury Crate dedicata all'ottimizzazione dei giochi ed alla personalizzazione dei LED RGB.

Solo due anni di aggiornamenti di Android e tre di patch di sicurezza sono il vero e unico punto debole di un software maturo e piacevole che però resta indietro rispetto alla concorrenza sulla durata del supporto.

Un comparto fotografico che migliora a ritmo costante

Guardando ai sensori fotografici, Zenfone 10 non sembra essere poi cambiato molto rispetto alla generazione precedente. La fotocamera principale è ancora una volta equipaggiata con il sensore Sony IMX766 da 50MP che ormai ha qualche anno sulle spalle, mentre la secondaria è dotata di un sensore OmniVision ov13b da 13MP e lenti grandangolari con FOV di 120°.

Detto ciò, ci sono diversi miglioramenti che Asus ha apportato al suo smartphone di punta per garantire ai propri utenti un'esperienza fotografica di buon livello. La stabilizzazione gimbal a 6 assi sulla fotocamera principale è stata migliorata ancora, ed ora è in grado di correggere in tempo reale spostamenti pari a ±3°. Alle capacità antivibrazione del gimbal, si aggiunge la nuova tecnologia Adaptive EIS che utilizza il giroscopio incorporato per rilevare il movimento, consentendo regolazioni dinamiche delle dimensioni del campo visivo per mantenere i video sempre stabili.

Gli algoritmi di elaborazione dell'immagine sono poi stati affinati ulteriormente, con l'ultimo aggiornamento atto a perfezionare la color science di Zenfone 10 che è arrivato nella giornata di oggi, correggendo alcuni bilanciamenti dei colori nelle foto in cui il sistema AI riconosce e segmenta il cielo per metterlo in risalto.

Certo, se cercate uno smartphone con un super zoom oppure un sensore di dimensioni enormi per ottenere il massimo in campo fotografico, Zenfone 10 non fa al caso vostro. Per tutti gli altri, il nuovo flagship di Asus soddisferà molto probabilmente ogni tipo di esigenza.

La fotocamera anteriore utilizza un sensore OmniVision ov32c da 32MP e con matrice di pixel RGBW dalla dimensione di 1,4μm l'uno. Quando si scattano selfie di notte o al chiuso con Zenfone 10, i soggetti in primo piano hanno una tonalità naturale della pelle, contorni chiari e luci/ombre ben definite. Anche l'illuminazione e i dettagli dello sfondo sono preservati in modo molto buono. Anche in questo caso non è la miglior selfie camera sul mercato, ma il livello è molto buono e non ci si può lamentare.

Quello che è possibile apprezzare sicuramente è che Asus migliora costantemente, anche se a piccoli passi, le capacità fotografiche dei propri dispositivi. Piano piano i risultati sono sempre migliori e soprattutto ogni aggiunta è ragionata e ben implementata.

Conclusioni

Il nuovo Zenfone 10 è un concentrato di funzionalità che potrebbe catturare la vostra attenzione. Se state cercando un dispositivo compatto, questo potrebbe essere quello giusto per voi. Tuttavia, è importante tener presente alcune limitazioni. Innanzitutto, lo smartphone non brilla per gli aggiornamenti software, il che potrebbe risultare un punto negativo. Inoltre, le fotocamere si avvicinano di più a quelle dei dispositivi di fascia medio alta che ai migliori flagship disponibili.

La concorrenza a questo livello di prezzo è estremamente agguerrita, soprattutto con il lancio dei nuovi flagship nel 2023. Google Pixel 7 e Samsung Galaxy S23 offrono fotocamere più avanzate e promettono aggiornamenti a lungo termine, in una fascia di prezzo forse troppo vicina ai 799 euro chiesti da Asus. Non che il prezzo sia troppo alto: per le capacità proposte da questo Zenfone 10, la cifra è adatta e siamo molto stupiti che l'azienda taiwanese non abbia voluto aumentare il cartellino rispetto allo scorso anno.

Il design unico di Zenfone 10, le sue dimensioni compatte e le caratteristiche audio, compresa la presenza di un jack per le cuffie, creano un pacchetto che offre abbastanza elementi distintivi per attirare l'attenzione. Le prestazioni sono ottime e la durata della batteria è più che sufficiente per coprire le attività quotidiane essenziali senza problemi, anche se è giusto ricordare che se siete abituati ad un ampio schermo il primo periodo potrebbe sembrare un pochino claustrofobico.

Voto Recensione di Asus Zenfone 10



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Flagship compatto e potente

  • + Design originale e resistente

  • + Speaker stereo dal volume elevato

  • + Rapporto qualità/prezzo molto alto

  • + Batteria di lunga durata

  • + Ricarica wireless

  • + Software pulito ma ricco di funzionalità

Contro

  • - Fotocamere migliorate ma che non stupiscono

  • - Supporto software limitato

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Informazioni sul prodotto

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