Un gruppo di ricercatori coreani dei KAIST (Korea Advanced Institute of Science and Technology) ha dichiarato che il grafene potrebbe essere usato per creare batterie flessibili. I ricercatori hanno sviluppato un elettrodo ibrido basato sul grafene.
Il materiale del catodo (pentossido di vanadio, V2O5) è stato sviluppato su un foglio di grafene usando la tecnica nota come "pulsed laser reposition". Come vedete dall'immagine, oltre al catodo c'è un separatore e un anodo realizzato di litio rivestito di grafene.
"È una grande sfida realizzare batterie flessibili. Questo perché mancano materiali affidabili che combinano una conduttività elettronica e una flessibilità meccanica superiori. Inoltre devono possedere una stabilità elevata in ambienti elettrochimici", hanno dichiarato i ricercatori.
"Suggeriamo l'uso di un elettrodo flessibile basato su un foglio al grafene, applicato sulle batterie ricaricabili al litio. Questa è la prima volta che un foglio di grafene è adottato come elemento chiave di una batteria ricaricabile al litio flessibile".
Il grafene è un materiale funzionale, che agisce non solo da agente conduttore, ma anche da collettore di corrente. La combinazione unica delle eccezionali qualità del foglio di grafene - come un'alta forza meccanica, un'area di superficie ampia e una conduttività elettrica superiore - lo rendono una materiale di base con grande potenziale.
"Abbiamo scoperto che un elettrodo flessibile basato sul grafene ha prestazioni notevolmente migliori nelle proprietà elettrochimiche, come la densità energetica e di potenza. Inoltre il foglio di grafene ha un ciclo di vita migliore rispetto alla tradizionale architettura degli elettrodi non flessibili. Di conseguenza, crediamo che i nostri risultati contribuiranno alla realizzazione di batterie al litio ricaricabili flessibili usabili in apparecchiature elettroniche pieghevoli".
A godere di questa scoperta non dovrebbero esserci solamente le batterie di qualsiasi dispositivo di elettronica di consumo (che potrebbe diventare flessibile o addirittura arrotolabile), ma anche celle solari e schermi OLED.