BlackBerry si mette in vendita: chi se la comprerà?

Joint venture, partnership, ma anche vendita: la canadese BlackBerry, in seria difficoltà nel settore degli smartphone, si guarda attorno.

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a cura di Manolo De Agostini

Il consiglio di amministrazione di Blackberry ha formato una commissione speciale per esplorare "alternative strategiche atte a migliorare il valore e incrementare la diffusione di BlackBerry 10". Tra le possibili alternative si citano "joint venture, partnership strategiche o alleanze, la vendita dell'azienda o altre possibili operazioni". Le cose in casa BlackBerry, ex Research in Motion, non sembrano andare bene dopo l'ultima trimestrale in cui l'azienda ha registrato una perdita di 84 milioni di dollari.

Blackberry 10 non sta dando i frutti sperati e, nonostante le dichiarazioni di rito, l'azienda canadese ha deciso di guardarsi attorno per "salvare il salvabile". Il declino dell'azienda canadese è iniziato con l'avvento degli smartphone touchscreen, trend che l'ex regina del mondo business non ha saputo intuire e cogliere al volo.

Solo recentemente BlackBerry ha presentato prodotti al passo con i tempi, caratterizzati da un sistema operativo potente e da un ampio schermo sensibile al tocco. Probabilmente troppo tardi per rispondere all'egemonia di Samsung e Apple, ma anche per respingere l'azione di un colosso come Microsoft; Windows Phone infatti è la terza forza nel mercato dei sistemi operativi mobile.

"Nel corso dello scorso anno, il management e il consiglio si sono concentrati sul lancio della piattaforma BlackBerry 10 e di BES 10, stabilendo una forte posizione finanziaria e valutando l'approccio migliore per fornire valore a lungo termine a clienti e azionisti", ha affermato Timothy Dattels, a capo del comitato speciale. "Data l'importanza e la forza della nostra tecnologia, il settore in evoluzione e lo scenario competitivo, crediamo che sia il momento giusto per esplorare le alternative strategiche".

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Non c'è alcuna garanzia che questo processo si traduca in qualche sviluppo, come una fusione o un'acquisizione. Chiaramente deve esserci un'altra parte interessata. In passato si sono fatti molti nomi, tra cui quelli di Samsung e Lenovo, ma al momento non ci sono certezze. L'unico dato sicuro è che l'azienda vanta circa 72 milioni di abbonati, un bacino di utenti che potrebbe far gola a qualsiasi attore del settore mobile.

Certo, per acquisire BlackBerry servono svariati miliardi, ma nulla d'impossibile per Apple, Samsung o Microsoft. L'azienda canadese fa comunque sapere che non saranno rivelati ulteriori dettagli fino a eventuali sviluppi. Nelle scorse settimane voci di corridoio indicavano che i vertici dell'azienda stavano vagliando l'uscita dal mercato pubblico, cioè dalla Borsa. Un'eventualità che non aveva convinto gli azionisti, ma che rimane uno scenario possibile.