Cambiare o sparire, il triste destino di notebook e PC

Vendita dei PC in calo a fine 2010, ottimi risultati per gli smartphone. Il computer deve rivoluzionarsi e poter essere usato senza vincoli di trasportabilità, connettività e potenza.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I computer come li abbiamo conosciuti attirano sempre meno gli utenti, che negli acquisti natalizi hanno dimostrato di preferire gli smartphone e i tablet, ossia i cosiddetti prodotti "always on" (I tablet ruberanno mercato ai pc, lo dice Gartner). Bisogna rivoluzionare i PC per soddisfare le richieste degli utenti, che ormai sono in gran parte evoluti e consapevoli.

Questa, in estrema sintesi, la fotografia del mercato attuale scattata da Alessandra Brambilla, direttore generale e vice presidente di HP PSG (Personal System Group) Italia, in occasione dell'annuncio ufficiale italiano dei nuovi prodotti TouchPad (HP TouchPad con WebOS: che la guerra inizi), TouchSmart e Pavilion.

HP TouchPad, il tablet HP con webOS

Queste considerazioni si basano da una parte sui dati di vendita di HP, dall'altra sui dati emersi dalle più recenti ricerche di mercato, secondo le quali i consumatori di informatica sono sempre più giovani, considerato che la penetrazione di PC nelle famiglie con adolescenti è superiore all'80 percento, contro l'8 percento delle famiglie di anziani.

L'abbassamento della soglia di età media, unito alla presenza di almeno un computer in casa, comporta una maggiore cultura informatica da parte di chi oggi acquista un computer. Nella maggior parte dei casi, infatti, ora l'utente che deve comprare un PC arriva in negozio sapendo già cosa vuole, forte della sua esperienza e dell'abitudine, ormai diffusa, di documentarsi su Internet prima di andare nel punto vendita.

I consumatori di informatica sono sempre più giovani

Le finalità d'uso dei PC in ambito consumer sono chiarissime, così com'è chiaro che i computer così come sono oggi non sono più competitivi. Il PC è uno strumento e allo stesso tempo un mezzo di comunicazione, da usare a 360 gradi in qualsiasi momento e senza vincoli di trasportabilità, connettività e potenza.

L'uso che fanno gli utenti del PC è quello di ascoltare musica, usare applicazioni di intrattenimento, compreso il 3D, collegarsi a Internet (Italiani malati di Facebook, record mondiale per l'uso), il tutto con funzionalità touch e con prodotti dal design piacevole.

Non ultimo, il PC si è inserito in ambito domestico in modo ormai prepotente, tanto che il momento di picco degli accessi a Internet, che prima si registrava in corrispondenza dell'ora della pausa pranzo negli uffici e nel primo pomeriggio quando i ragazzi rientravano da scuola, ora si è spostato in prima serata, cioè in una fascia oraria che prima era appannaggio esclusivo della TV.

Gli utenti vogliono usare il pc in modalità touch, senza vincoli di trasportabilità e connettività

Questo significa che il computer viene usato anche per leggere le notizie (anziché seguire il telegiornale) e per riprodurre contenuti di intrattenimento, come film e serie TV, per tutta la famiglia.

Non solo: secondo una ricerca Nielsen citata dalla signora Brambilla, è vero che il mercato discografico è in crisi, ma è altrettanto vero che è in costante crescita il numero degli utenti che fruisce dei contenuti musicali in streaming, o comunque in forma digitale. In particolare, il 60 percento degli utenti fruisce di musica in modalità stream. All'avanguardia in questo senso sono i cittadini inglesi, di cui il 50 percento utilizza musica solo in formato digitale.