Una volta ,con l' S23+ ho fotografato il mare che in quel momento era di colore verde,la foto è venuta con il mare colore azzurro.Bisognerebbe dare la possibilità di disattivare l'IA.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
1) il boken lo facevano anche fotocamere da 30E equivalenti, cose che 30 anni fa erano da pezzenti.
Se non erano usa e getta, i pratica, potevi avere lo stacco.
Che poi non era cosi' desiderato, lo e' ora in quanto rende evidente che un telefono non puo' fare foto a livello di una usa e getta.

L'impossibilita' tecnidc dei telefonini e' data dalla bassissima risoluzione che obbliga un diaframma aperto (la risoluzione cadrebbe mostruosamente chiudendo), che pero' non e' abbastanza aperto comunque, oltretutto se in spiaggia il sensore e' praticamente al buio capiamo che chiudere ha poco senso ulteriormente.
Ma di per se avere profondita' di campo estesa e' l'unico vantaggio di un cellulare, eviti paturnie di una messa fuoco precisa che amplificherebbe ottiche ingombranti.

Il diaframma 1:2, in rapporto alla ridicola DENSITA' dei sensori delle webcam dei cellulari e' un diaframma molto chiuso gia' di suo, quando paragonandolo ad sensore fotografico sarebbe equivalnte per effetto a f1:16 su di un 50mm.


Il punto di rottura: dove finisce una fotografia e inizia un'immagine?
SBAGLIATO.
Il punto di rottura: dove finisce una fotografia e inizia un DISEGNO DI FANTASIA?
Nel momento che la CPU mette o toglie particolari.
Ovvero da almeno 10 anni per tutti i cellulari top.
Avete la certezza se si parla di AI, ma hanno smesso di fare foto ben prima.

Nel momento che una foto e' pesantemente ritoccata non potete neppure usarla per dire sono stato li, di fatto va a modificare la realta, e di fatto, i ricordi, con la vostra nonna che sembra una 50ntenne e altre follie simili.
Perche non li chiamiamo
disegni onirici?
sogni elettronici?
arte artificiale?

Sicuramente quello che non fanno i cellulari sono le foto.
Come del resto una matita non e' un buon mezzo di trasporto aereo.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Proprio per quel che dice Barthes, una foto resta pur sempre una foto, non importa con che mezzo la si scatti. È questo il paradosso. Come questo testo scritto che non importa se è stato scritto con il computer, il cellulare o le ma e calamaio, pur sempre un testo (parole messe in fila per creare senso) rimane. Si dovrebbe parlare di mezzo differenti per arrivare al documento che riproduce la realtà che per forza di cosa e differenze tecniche producono risultati differenti. Ma anche un auto e un monopattino hanno prestazioni differenti sebbene entrambi servano lo stesso scopo, il trasporto su una strada. Argomento interessante comunque.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Proprio per quel che dice Barthes, una foto resta pur sempre una foto, non importa con che mezzo la si scatti. È questo il paradosso. Come questo testo scritto che non importa se è stato scritto con il computer, il cellulare o le ma e calamaio, pur sempre un testo (parole messe in fila per creare senso) rimane. Si dovrebbe parlare di mezzo differenti per arrivare al documento che riproduce la realtà che per forza di cosa e differenze tecniche producono risultati differenti. Ma anche un auto e un monopattino hanno prestazioni differenti sebbene entrambi servano lo stesso scopo, il trasporto su una strada. Argomento interessante comunque.
Concordo, il problema secondo me è: ora che quello che si salva nella memoria dello smartphone sono immagini generate in base al contesto, sono sempre definibili fotografie?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
1) il boken lo facevano anche fotocamere da 30E equivalenti, cose che 30 anni fa erano da pezzenti. Se non erano usa e getta, i pratica, potevi avere lo stacco. Che poi non era cosi' desiderato, lo e' ora in quanto rende evidente che un telefono non puo' fare foto a livello di una usa e getta. L'impossibilita' tecnidc dei telefonini e' data dalla bassissima risoluzione che obbliga un diaframma aperto (la risoluzione cadrebbe mostruosamente chiudendo), che pero' non e' abbastanza aperto comunque, oltretutto se in spiaggia il sensore e' praticamente al buio capiamo che chiudere ha poco senso ulteriormente. Ma di per se avere profondita' di campo estesa e' l'unico vantaggio di un cellulare, eviti paturnie di una messa fuoco precisa che amplificherebbe ottiche ingombranti. Il diaframma 1:2, in rapporto alla ridicola DENSITA' dei sensori delle webcam dei cellulari e' un diaframma molto chiuso gia' di suo, quando paragonandolo ad sensore fotografico sarebbe equivalnte per effetto a f1:16 su di un 50mm. Il punto di rottura: dove finisce una fotografia e inizia un'immagine? SBAGLIATO. Il punto di rottura: dove finisce una fotografia e inizia un DISEGNO DI FANTASIA? Nel momento che la CPU mette o toglie particolari. Ovvero da almeno 10 anni per tutti i cellulari top. Avete la certezza se si parla di AI, ma hanno smesso di fare foto ben prima. Nel momento che una foto e' pesantemente ritoccata non potete neppure usarla per dire sono stato li, di fatto va a modificare la realta, e di fatto, i ricordi, con la vostra nonna che sembra una 50ntenne e altre follie simili. Perche non li chiamiamo disegni onirici? sogni elettronici? arte artificiale? Sicuramente quello che non fanno i cellulari sono le foto. Come del resto una matita non e' un buon mezzo di trasporto aereo.
Quello che dici è un po' esagerato, ci sono smartphone che danno molto filo da torcere a certe fotocamere. Io avevo smesso di usare la mia Canon 700D fino allo scorso anno perché i top di gamma che provavo facevano oggettivamente foto migliori, senza IA generativa.
Ora che sono passato a una Alpha 7C II, la qualità è ovviamente di nuovo sbilanciata verso di lei. C'è però da dire che moltissimi smartphone di fascia premium attuali riescono a fare foto comparabili anche ai migliori micro 4/3, spesso con pure più gamma dinamica.

La distinzione chiave per me, però, è questa: per anni, la fotografia computazionale ha lavorato per migliorare quello che il sensore catturava davvero. Pensa all'HDR o alla modalità Notte: uniscono tanti scatti reali per tirare fuori un'immagine migliore, più fedele a quello che vedevi. Non si inventano dettagli, ottimizzano e basta.

Il limite l'abbiamo superato adesso, con l'IA generativa. Quando fai uno zoom spinto e il software "disegna" la trama di un muro o una scritta che non può aver letto, sta creando dettagli dal nulla. Lì sì che non è più una foto, ma un "disegno di fantasia", come dici giustamente tu. È questo il punto di non ritorno di cui parlo nell'articolo.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
0
punto di rottura: dove finisce una fotografia e inizia un'immagine? SBAGLIATO. Il punto di rottura: dove finisce una fotografia e inizia un DISEGNO DI FANTASIA? Nel momento che la CPU mette o toglie particolari. Ovvero da almeno 10 anni per tutti i cellulari top. Avete la certezza se si parla di AI, ma hanno smesso di fare foto ben prima. Nel momento che una foto e' pesantemente ritoccata non potete neppure usarla per dire sono stato li, di fatto va a modificare la realta, e di fatto, i ricordi, con la vostra nonna che sembra una 50ntenne e altre follie simili. Perche non li chiamiamo disegni onirici? sogni elettronici? arte artificiale? Sicuramente quello che non fanno i cellulari sono le foto. Come del resto una matita non e' un buon mezzo di trasporto aereo.
Esagggggerato...

Guarda le foto che fanno i pixel e poi ripensa alle stupidaggini che hai scritto

Che poi chiaro, la luce catturata dal sensore viene elaborata per generare la foto ma non è che inventa di punto in bianco le cose, salvo usare lo zoom digitale con upscaling tipo pixel 10...
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Capperi, che articolone. Complimenti.
Credo che la sua lettura richieda un certo interesse per l'aspetto profondo delle cose, quello che in genere alle masse, interessate a panem et circensis, non interessa, purtroppo.
E dato che le aziende producono per le masse, temo che l'aspetto profondo andrà a perdersi con il tempo.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
0
Articolo davvero interessante e ben fatto.
A questo punto chiedo, come disabilitare questi (spesso utilissimi) aiutini? Magari scegliendo quali tenere.
Esiste un'app "purista" per Android che faccia foto "brutte&pulite"?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
0
Articolo davvero interessante e ben fatto. A questo punto chiedo, come disabilitare questi (spesso utilissimi) aiutini? Magari scegliendo quali tenere. Esiste un'app "purista" per Android che faccia foto "brutte&pulite"?
molto semplice, disattivi qualsiasi cosa chiama AI/IA nella fotocamera e togli l' effetto bellezza o bookeh o simili

ti resta solo l' hdr che può o essere regolato su più livello o disattivato

comunque no, le fotocamere di terze parti tendenzialmente funzionano peggio a meno che non siano porting della google camera specifici per quel modello
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Articolo interessantissimo, grazie
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Articolo davvero interessante e ben fatto. A questo punto chiedo, come disabilitare questi (spesso utilissimi) aiutini? Magari scegliendo quali tenere. Esiste un'app "purista" per Android che faccia foto "brutte&pulite"?
no, se tu oggi spegnessi completamente l'elaborazione (oltretutto impossibile essendo parzialmente fatta onchip), lasciando sono la demosaicizzazione, per via dell'eccesso di pixel e del rumore conseguente vedresti delle immagini cosi' pessime da chiederti perche' i nokiaN erano cosi' favolosi.
Avevano sensori pessimi e perfino piu' piccoli, ma avevano meno pixel.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.

gran parte dell'elaborazione viene fatta oramai onchip, il restante e' escludibile solo per le cose piu' assurde e meddose
(come l'impiastriccio del blur che chiamano "bokeh", dal giapponese sfuocato. Da cui si dovrebbe comprendere che non e' un filtro ma e' fisico e non replicabile)


l'HDR non e' fattibile su di un cello, salvo fare un percorso che assomiglia piu' a toystory che a una foto (es iphone odierno), non avendo un attacco per il cavalletto.
Forse non e' chiaro cosa sia l'HDR e che cosa viene fuori se non se micrometicamente immobile con un soggetto inanimato.
Quindi e' una banale presa per il didietro.

il prossimo passo sara' sostituire gli sfondi con immagini di repertorio
Fai le foto come una scimmia sotto acido, per esempio la solita foto che reggi la torre di pisa o davanti al toro di wall street?
pero' piove o e' sera?
ecco che la foro apparira' di una stupenda giornata primaverile!

Nota che gia' oggi i cieli, con molti celli, non assomigliano neppure da lontano alla realta'...

I celli e' da anni che non producono foto, ma render.
Ovvero disegni.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Apprezzo molto di più le macchine fotografiche di una volta, non perchè sono migliori di quelle che ci sono ora.
Mi riferisco al fatto che permettevano di ottenere degli scatti che dopo averli sviluppati lasciavano sulla foto quella patina di vissuto.

Quella patina di vissuto è ciò che, secondo me, dà carattare ad una foto e le fa acquisire un certo valore, una certa importanza che aggiunge sentimento al ricordo.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Una volta ,con l' S23+ ho fotografato il mare che in quel momento era di colore verde,la foto è venuta con il mare colore azzurro.Bisognerebbe dare la possibilità di disattivare l'IA.
Hai provato offline?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.