Sono bastate quattro ore per programmare FlappySwift, un clone di Flappy Bird usando Swift, il nuovo linguaggio di programmazione introdotto da Apple al WWDC 2014. L'autore si chiama Nate Murray e ha voluto dimostrare quanto sia facile progettare un'app di successo anche con poca o nessuna esperienza alle spalle.
Murray non ha però fatto tutto da zero, perché FlappySwift è basato su una versione Objective-C di Flappy Bird che era stata creata da Matthias Gall. Il codice della nuova versione è disponibile su GitHub per chiunque voglia esaminarlo, magari per arricchire la propria formazione come programmatore OS X e iOS.
E sembra proprio la didattica l'obiettivo principale di Murray, che ha intenzione di pubblicare un vero e proprio corso sulla realizzazione di giochi in Swift. Chi è interessato dovrebbe tenere d'occhio il sito di questo sviluppatore.
FlappySwift è quindi prima di tutto uno strumento promozionale per l'attività del suo autore, ma resta una dimostrazione interessante della potenza e della semplicità di Swift. Un segnale importante per gli sviluppatori di tutto il mondo: richiamare la loro attenzione è una delle sfide che contrappone in modo più accesso Apple e Google.