La sincronizzazione del browser è un metodo per rendere meno traumatico il passaggio dal desktop allo smartphone, che si verifica per esempio quando si ricomincia a navigare in treno dopo aver lasciato l'ufficio. L'idea è di ritrovare gli stessi preferiti, e a volte la stessa sessione aperta, sui due dispositivi.
Google Chrome lo permette tramite l'account personale: una volta registrati si ritrovano preferiti, password salvate, schede aperte. Funzioni simili si ritrovano anche in Opera e Maxthon, tra gli altri.