Cydia, stop agli acquisti: il jailbreak degli iPhone ormai sul viale del tramonto

Dopo dieci anni, Cydia chiuderà i battenti poiché ci sono sempre meno iPhone che utilizzano jailbreak, ossia la procedura che permette di aggirare i limiti imposti da Apple.

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a cura di Lucia Massaro

Per anni, i possessori di iPhone si sono rivolti allo store di applicazioni Cydia, per aggirare le restrizioni imposte da Apple nei dispositivi iOS. Tutto ciò era possibile grazie alla procedura chiamata jailbreak, che permette di installare software e pacchetti non autorizzati dalla casa madre. Ora, lo store si vede costretto a fermare gli acquisti per questioni economiche e di sicurezza.

Il fondatore Jay Freeman – meglio noto come Saurik – ha dichiarato tramite un post pubblicato su Reddit che non sarà più possibile fare acquisti su Cydia Store sin da ora. La scadenza – inizialmente prevista per la fine dell’anno – è stata anticipata a causa di un bug che mette a rischio gli utenti. Nello specifico, la vulnerabilità riguardava i conti PayPal collegati al servizio che permetteva a terzi di utilizzare i nostri soldi.

Inoltre, Saurik ha spiegato che il progetto non era più conveniente in quanto è stato addirittura costretto a rimettere soldi di tasca sua per sostenere le spese. Questo momento sarebbe arrivato prima o poi poiché con l’evoluzione delle potenzialità di iOS ci sono sempre meno iPhone con jailbreak.

Tuttavia, per il momento sono stati bloccati solamente gli acquisti. Ciò significa che le applicazioni acquistate resteranno a disposizione degli utenti e che è possibile acquistare ancora attraverso repository di terze parti. Nei prossimi giorni, Freeman annuncerà attraverso un post più formale i dettagli del destino di Cydia.

iPhone Xr, lo smartphone più economico di Apple, è disponibile sullo store ufficiale a partire da 889 euro. Lo trovate a questo link.