Dell OptiPlex difettosi: la saga continua
Il nuovo tablet non spazza via i guai relativi ai vecchi prodotti mal fatti di Dell. L'ormai annosa faccenda degli OptiPlex fallati (12 milioni di Optiplex difettosi, Dell respinge l'accusa) torna infatti alla ribalta in questi giorni grazie al rinnovo della class action presentata dallo studio legale Hagens Berman LLP.
Dopo la denuncia dell'agosto scorso per le schede madri con condensatori difettosi (Dell sostituisce milioni di condensatori, che fatica), lo scorso giovedì i legali sono tornati alla carica ampliando la ricerca di difetti nei PC Dell, che secondo loro sarebbe estesa, oltre che ai condensatori, anche a "hard disk, alimentatori, ventole, chipset ICH5 e RAM DDR2".
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Fra maggio del 2003 e luglio del 2005 Dell ha spedito circa 12 milioni di OptiPlex con schede madre dai condensatori difettosi e fino ad oggi aveva sostituito le schede madre di oltre il 20 percento degli OptiPlex venduti. Hagens Berman aveva accusato Dell di sapere che 8 dei 12 milioni di PC venduti erano fallati e il giudice gli aveva dato ragione (Dell sapeva di vendere PC difettosi, caso chiuso).
La nuova class action riguarda tutti i modelli OptiPlex venduti fra il 2003 e il 2006, e in particolare i modelli GX270, SX270 e GX280. I difetti segnalati, singoli o combinati, porterebbero a crash frequenti, schermi blu della morte, malfunzionamenti del disco, guasti termici.