E-paper a 4096 colori perfetto per libri e riviste digitali

Plastic Logic ha svelato un prototipo di schermo a inchiostro elettronico da 4096 colori. È grande poco meno di un A4 e vanta una risoluzione di 75 DPI. Potrebbe consentire la produzione di e-book entro la fine dell'anno. Purtroppo non è compatibile con i filmati.

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a cura di Dario D'Elia

Plastic Logic sta mettendo a punto un nuovo schermo flessibile a colori basato su inchiostro elettronico. La prima presentazione stampa è avvenuta il weekend scorso in Russia: il vice presidente Peter Fischer ha mostrato un prototipo leggermente più piccolo di un foglio A4 contenente 1,2 milioni di transistor. Il dato più interessante però riguarda la qualità cromatica, poiché si parla di 4096 colori con una risoluzione di 75 DPI (punti per pollice). 

In pratica il colore è fornito da un filtro posto sopra lo schermo tradizionale a gradazione di grigio. Sotto la risoluzione è di 150 DPI, ma alla fine si ottiene la metà poiché si ha bisogno di 3 pixel per ottenere il rosso, verde e blu. In verità c'è anche un quarto pixel che si occupa del bianco/nero. La configurazione RGBW prevede un quadrato formato da due pixel per lato sullo strato superiore.

Plastic Logic e-paper

Secondo gli esperti il risultato grafico è notevole mentre la flessibilità dovrebbe rientrare nella norma - quindi sarà bene scordarsi per il momento e-book reader avvolgibili. Quel che conta che l'utilizzo di materiali plastici per ogni strato ha consentito comunque di evitare ogni distorsione delle immagini.

"Questa è una tecnologia unica che non ha nessuno dei nostri avversari", ha dichiarato Fisher. Gli schermi potrebbero trasformarsi in veri e propri prodotti entro la fine dell'anno. I campi potenziali di applicazione sono numerosi: dagli e-book reader alle smart card.

La versione a colori gestisce bene le immagini statiche mentre il prototipo monocromatico, leggermente più arretrato nello sviluppo, sarà in grado di riprodurre video con un tempo di refresh di 12,5 frame al secondo.

Sotto il profilo industriale bisogna rilevare un decisivo cambio di direzione della piccola società inglese. Dopo l'arrivo dei capitali russi di Rusnano, la società statale specializzata in nanotecnologie, si è deciso di concedere in licenza le tecnologie brevettate invece che occuparsi direttamente della produzione di reader. 

La prima conseguenza è stata la decisione di chiudere le strutture di Mountain View e ridimensionare la forza lavoro nel Regno Unito, Russia e Germania. Tutto sarà investito nella fabbrica di Dresda e nei laboratori di ricerca.