Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Nothing riscrive nuovamente le regole del design Nothing riscrive nuovamente le regole del design...
Immagine di Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti stanno fregando Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti sta...

Facebook, arriva il conto per il caso Cambridge Analytica: multa da 5 miliardi di dollari!

È la sanzione più alta mai comminata in ambito web. La palla passa adesso al Dipartimento della Giustizia, ma le azioni Facebook hanno guadagnato l'1,8%,

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Pubblicato il 13/07/2019 alle 15:15

La Federal Trade Commission statunitense ha comminato una multa da 5 miliardi di dollari a Facebook per l'ormai nota questione legata a Cambridge Analytica. Si tratta della sanzione più salata avvenuta nel settore web, che in qualche modo pone la parola fine a un caso esploso a marzo 2018, in seguito a un'inchiesta portata avanti dal New York Times e dall'Observer.

Come riferito dal Wall Street Journal, la Federal Trade Commission ha operato la decisione a maggioranza, con tre commissari contro due dell'organismo di sorveglianza. A favore della sanzione si sono pronunciati gli esponenti di area repubblicana, e in tal senso c'è curiosità attorno all'opinione del presidente Donald Trump, che per adesso non si è ancora pronunciato in via ufficiale.

mark-zuckerberg-6839.jpg

Nonostante la multa salata, il titolo della società di Zuckerberg ha terminato la seduta a Wall Street con un rialzo dell'1,8%. Un andamento positivo probabilmente legato a due fattori: da una parte la stessa Facebook aspettava questa sanzione sin dall'aprile scorso; dall'altra gli analisti prevedono che, questa decisione, rappresenti la possibilità per l'azienda di mettersi definitivamente alle spalle le polemiche sulla privacy, che ne hanno intaccato notevolmente la reputazione negli ultimi 12 mesi.

Del resto, l'accusa è stata quella di aver violato la privacy di circa 87 milioni di utenti, condividendone informazioni sensibili con aziende terze e senza il consenso dei diretti interessanti. Una situazione in contrasto con l'accordo del 29 novembre 2011 che Facebook stessa ha siglato proprio con la Federal Trade Commission. In realtà però, la sanzione non termina l'iter procedurale. Il dossier infatti passerà adesso al Dipartimento della Giustizia per la finalizzazione anche se, solitamente, eventuali revisioni in questi casi sono comunque poco significative.

facebook-cover-2122.jpg

Il punto adesso sarà comprendere le future mosse di Facebook. Come abbiamo avuto modo di analizzare in un precedente articolo, Zuckerberg si trova a doversi districare tra il concetto stesso di privacy e l'inevitabile obiettivo della propria creatura, ovvero il profitto. Più volte il CEO ha promesso un futuro basato sulla privacy e invocato l’intervento statale per predisporre leggi e controlli più efficaci e validi per tutti.

Al tempo stesso però, è ben consapevole che la privacy non produce profitti e che non può davvero perseguirla come tutti gli stanno chiedendo. Non è un caso infatti se, come difesa da una class action riguardante proprio lo scandalo Cambridge Analytica, gli avvocati di Facebook hanno affermato che “non c’è alcuna privacy” sul social network e che nel momento in cui accetti di condividere con terzi le tue informazioni, poi non puoi più lamentarti di nulla.

Insomma, tutti tirano Zuckerberg per la giacca riguardo alla privacy e lui si trova nel mezzo, tra interessi contrapposti e forse inconciliabili. In ogni caso, la multa comminata dalla Federal Trade Commission rappresenta un precedente importante, un monito per i giganti del web. Del resto, con l'avvento della domotica e la sempre più imminente esplosione del fenomeno IoT, la questione del trattamento dei dati personali sarà sempre più centrale nel dibattito digitale.

Fonte dell'articolo: www.wsj.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    7 smart TV da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello che c'è da sapere
  • #3
    LTSC è la versione più pulita di Windows! Tua a 8€ per un tempo limitato
  • #4
    Incredibile ma vero: PNG si aggiorna dopo ben 22 anni
  • #5
    Amazon Prime Day, quand'è, quanto dura e come trovare le offerte migliori
  • #6
    Migliori stampanti fotografiche (luglio 2025)
Articolo 1 di 5
Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti stanno fregando
I malware Android sono in aumento dall'inizio del 2025: scopri come proteggere il tuo dispositivo mobile dalle nuove minacce informatiche.
Immagine di Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti stanno fregando
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Nothing riscrive nuovamente le regole del design
Nothing continua la sua ricerca del design con prodotti sempre meno anonimi, studiati per rispondere alle necessità degli utenti con stile.
Immagine di Nothing riscrive nuovamente le regole del design
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Apple iPhone 16e oggi a un PREZZO BOMBA! Affrettatevi!
Approfitta subito dell’offerta su eBay e porta a casa l’Apple iPhone 16e con fotocamera 48 MP e batteria da 4005 mAh a un prezzo pazzesco.
Immagine di Apple iPhone 16e oggi a un PREZZO BOMBA! Affrettatevi!
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
HONOR Magic V5: il pieghevole più sottile al mondo
HONOR Magic V5 è il fodlable più sottile al mondo e con una batteria al silicio-carbonio da 6.100mAh. Debutto in Cina in visione del lancio globale.
Immagine di HONOR Magic V5: il pieghevole più sottile al mondo
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
SatCo: la rivoluzione europea pronta a sfidare Starlink
Vodafone e AST SpaceMobile creano SatCo: connessione satellitare diretta agli smartphone dal 2026, sfidando apertamente Starlink.
Immagine di SatCo: la rivoluzione europea pronta a sfidare Starlink
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.