Giocando aiuti la ricerca sul cancro: forza sfaticato!

Con Play to Cure: Genes in Space giochi e ti diverti ma aiuti anche la ricerca sul cancro.

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a cura di Manolo De Agostini

Aiutare la ricerca sul cancro giocando con lo smartphone. Un piccolo gesto che non costa nulla e si spera faccia la differenza. Si chiama Play to Cure: Genes in Space e in apparenza sembra un gioco normale, come tanti altri: siete alla guida di una navicella spaziale, 800 anni nel futuro, e dovete muovervi su un percorso disseminato di pericoli per recuperare un prezioso carico chiamato "Element Alpha". Andando avanti guadagnate punti esperienza, da reinvestire in nuove armi o altre parti della navicella.

In verità però state aiutando i ricercatori del Cancer Research UK (CRUK) ad analizzare enormi volumi di dati genetici ottenuti da studi su campioni tumorali. L'obiettivo dei ricercatori è velocizzare la decodifica dei dati per trovare i difetti genetici che causano e favoriscono crescita e diffusione dei tumori.

Ogni volta che un giocatore si muove all'interno del mondo spaziale, infatti, potrebbe identificare aree del genoma con potenziali difetti nascosti in grado di favorire il cancro. Quando più giocatori effettuano lo stesso percorso è come se segnalassero agli scienziati le aree su cui riporre maggiore attenzione. Tutto questo dovrebbe aiutare a sviluppare nuovi farmaci.

Insomma, divertendosi è possibile dare inconsapevolmente una grande mano ai ricercatori del CRUK, e più in generale a milioni di malati nel mondo, attuali e purtroppo futuri. "Vogliamo che tutti scarichino questo gioco", ha dichiarato la ricercatrice Hannah Keartland. "Chiunque vi giochi anche solo per un paio di minuti potrebbe accelerare incredibilmente la ricerca". Se volete contribuire, potete scaricare gratuitamente Play to Cure: Genes in Space dall'App Store di Apple (qui il collegamento) oppure dal Google Play Store (clicca qui).