Google Home Mini evolve e diventa Nest Mini

Nest Mini eredita il design di Google Home Mini e porta con sé una serie di novità, soprattutto per quanto riguarda Assistant.

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a cura di Saverio Alloggio

Non solo smartphone Pixel nell'evento Google appena conclusosi a New York. L'azienda di Mountain View, com'era prevedibile, ha infatti svelato una serie di novità legate alla domotica. Tra queste, non poteva mancare la nuova versione di Home Mini, che però cambia denominazione e diventa Nest Mini. Ennesima dimostrazione di come il brand "Nest" rappresenti ormai quello da spingere per Big G nel settore IoT.

Da un punto di vista prettamente estetico, le differenze tra Home Mini e Nest Mini sono quasi assenti. Si tratta infatti del solito piccolo speaker rotondo, con la parte superiore ricoperta in tessuto, mentre la base è in policarbonato. Al lancio i colori disponibili in Italia saranno due (grigio chiaro e grigio antracite), ma durante la conferenza Google ha mostrato diverse varianti cromatiche che, col tempo, dovrebbero essere portate anche in Europa.

Per quanto riguarda la parte audio, Nest Mini integra altoparlanti con driver da 40 mm e, ovviamente, al suo interno c'è Google Assistant, così da poter diventare il centro dell'intrattenimento domestico. Non manca la tecnologia Voice Match e ci sono ben tre microfoni a lungo raggio. Ovviamente, attraverso l'applicazione proprietaria Home, può essere accoppiato sia a smartphone Android che iOS.

Infine, capitolo prezzi. Arriva sul mercato a 59 euro, stessa cifra richiesta al lancio per Home Mini. In Italia è già possibile prenotarlo attraverso lo store ufficiale, con la commercializzazione che probabilmente avverrà a cavallo tra ottobre e novembre.

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