Google vi aiuterà a liberare memoria sullo smartphone in automatico

Google implementerà una nuova funzione automatizzata per liberare spazio sui dispositivi mobili salvaguardando i dati delle app.

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a cura di Orazio Guastella

Negli ultimi anni, la tecnologia si è evoluta e la quantità di memoria disponibile sui nostri smartphone è andata crescendo di pari passo con la qualità di immagini e video prodotti dalle fotocamere dei nostri dispositivi mobili.

La continua evoluzione in campo fotografico al giorno d'oggi ha permesso ai nostri dispositivi di generare foto e video di dimensioni tali da riempire in breve tempo la memoria dei nostri smartphone. Google sta lavorando ad una soluzione.

Gli utenti più attenti sicuramente si affidano a servizi cloud o a costanti backup su PC o hard disk esterni per salvaguardare i propri contenuti e liberare cosi lo spazio occupato sui propri dispositivi ma, per la maggior parte delle persone, queste sono vere e proprie abitudini sconosciute.

Ormai per moltissimi utenti (specie quelli meno affini con la tecnologia) gli smartphone sono considerati come principali fonti di archiviazione, con la conseguente perdita di dati in caso di guasti, furti o smarrimenti. Questo tipo di abitudine spinge gli utenti a saturare velocemente la memoria dei propri dispositivi nonostante ormai oggigiorno i tagli di memoria in commercio siano piuttosto ampi e spaziosi.

Dal momento che molto spesso la saturazione dello spazio disponibile dipende da quantitativo di foto e video generate dagli utenti, Google si è chiesta in che modo poter liberare spazio velocemente nel caso in cui questo inizi a scarseggiare sul dispositivo.

Grazie alla nuovissima funzionalità in arrivo su Android, Google provvederà in background a eliminare silenziosamente le app meno utilizzate dagli utenti, salvaguardando i dati di esse sul cloud in modo tale da renderli disponibili in un secondo tempo, quando l'utente avrà liberato ulteriore spazio e deciderà di riscaricare l'applicazione rimossa. Per fare tutto ciò Google chiederà solamente all'utente se desidera utilizzare l'archiviazione automatica.

Per quanto utile, la seguente funzione non sarà disponibile per tutte le app presenti sul Google Play Store, ma ben si solo per quelle pubblicate con l'app Bundle di Android. Cosa pensate di questa nuova funzione? Siete impazienti di provarla? Fatecelo sapere sotto nei commenti.