Una sfida tecnologica vinta: la resistenza agli elementi
Il raggiungimento della certificazione IP68 per un dispositivo pieghevole costituisce una conquista ingegneristica di primo piano. La complessità meccanica di questi telefoni, con le loro cerniere sofisticate e i doppi display, ha sempre rappresentato una barriera per ottenere livelli di protezione paragonabili agli smartphone tradizionali. Google sembra essere riuscita nell'impresa di sigillare efficacemente tutti i componenti critici, offrendo agli utenti la tranquillità di poter utilizzare il dispositivo anche in condizioni ambientali difficili.
Le specifiche tecniche rivelano inoltre il supporto per gli accessori PixelSnap e la ricarica wireless Qi2 a 15W, suggerendo l'integrazione di magneti nel corpo del telefono. Questa caratteristica, precedentemente anticipata dal noto leaker Evan Blass che aveva definito il dispositivo "Qi2-compliant", apre nuove possibilità per l'ecosistema di accessori magnetici.
Prestazioni fotografiche e alcune incongruenze
Il comparto fotografico presenta configurazioni familiari ma con qualche elemento che genera perplessità. La fotocamera principale da 48MP con apertura f/1.7 sarà affiancata da un sensore ultrawide da 10,5MP e da fotocamere frontali da 10MP su entrambi gli schermi. Il sensore teleobiettivo da 10,8MP con zoom 5x riprende la stessa configurazione vista sul Pixel 9 Pro Fold, ma le specifiche menzionano anche uno zoom "ottico" 10x.
Questa discrepanza appare tecnicamente impossibile, poiché un teleobiettivo 5x standard non può fisicamente produrre un ingrandimento ottico 10x. Si tratta probabilmente di una strategia di marketing che combina zoom ottico e digitale avanzato, una pratica sempre più comune nel settore degli smartphone.
Display più luminosi e prestazioni potenziate
I due schermi del Pixel 10 Pro Fold promettono luminosità superiori rispetto al modello precedente. Il display principale pieghevole da 8 pollici raggiungerà 1.800 nits per i contenuti HDR e picchi di 3.000 nits, mentre lo schermo di copertura da 6,4 pollici offrirà 2.000 nits HDR e gli stessi 3.000 nits di luminosità massima. Questi valori garantiranno una visibilità ottimale anche sotto la luce solare diretta.
Il cuore pulsante del dispositivo sarà il processore Tensor G5, accompagnato da 16GB di RAM e opzioni di archiviazione che spazieranno da 256GB fino a 1TB. La batteria da 5.015mAh supporterà la ricarica cablata a 30W tramite caricabatterie PPS, anche se quest'ultimo non sarà incluso nella confezione.
Lancio imminente e strategia dei prezzi
Google dovrebbe presentare ufficialmente la serie Pixel 10 la prossima settimana, con il Pro Fold che arriverà nei negozi il 9 ottobre. Il prezzo di partenza in Germania dovrebbe attestarsi sui €1.899, mantenendo la stessa fascia di prezzo del Pixel 9 Pro Fold e suggerendo una strategia di continuità anche negli altri mercati. Il dispositivo sarà equipaggiato con Android 16 fin dal lancio, con la promessa di sette anni di aggiornamenti che garantiranno longevità al software.
L'inclusione del supporto Thread completa il quadro delle caratteristiche avanzate, posizionando il Pixel 10 Pro Fold come un dispositivo all'avanguardia nell'ecosistema della casa intelligente. La combinazione di resistenza ambientale, prestazioni fotografiche evolute e display migliorati potrebbe finalmente portare i telefoni pieghevoli verso l'adozione mainstream.