Hackulous, Installous e AppSync addio, pirateria iOS ko

Il team di Hackulous blocca tutte le attività e di conseguenza i servizi annessi, tra cui Installous e AppSync. Brutta botta per la pirateria su iOS, anche se del tutto momentanea.

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a cura di Manolo De Agostini

Addio a Hackulous, Installous e AppSync. La scena del jailbreak e della pirateria su iOS ha perso in queste ore tre soluzioni che i più appassionati conosceranno molto bene e che consentivano di scaricare e installare gratuitamente applicazioni a pagamento presenti nell'App Store. Una manna per i pirati più incalliti, ma un danno per gli sviluppatori di tutto il mondo.

Una decisione che, a quanto pare, è da ricondursi unicamente a una scelta fatta dal team che curava queste tre soluzioni. "Siamo molto tristi nell'annunciare che Hackulous sta chiudendo. Dopo molti anni, la nostra comunità è diventata stagnante e nostri forum sono simili a una città fantasma. È diventato difficile per tenerli online e ben moderato, nonostante la devozione del nostro staff. Siamo incredibilmente grati per il sostegno che abbiamo ricevuto nel corso degli anni e speriamo che fioriscano comunità più grandi e migliori in nostra assenza", si legge sul sito web di Hackulous. Non sappiamo se siano le vere motivazioni, ma il fatto rimane.

L'annuncio ha avuto immediate ripercussioni, con Installous che non funziona più mostrando un messaggio di errore che riporta alla homescreen e AppSync - che consentiva di sincronizzare le applicazioni "craccate" con iTunes - che non sarà più aggiornato con il passare delle versioni di iOS. È la fine della pirateria su iOS? Nemmeno per sogno. Qualcuno prenderà il posto vuoto lasciato da questa dipartita - anzi, chi sa cercare, ha già trovato una soluzione.

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Nel frattempo gli sviluppatori iOS possono tirare un sospiro di sollievo, anche perché alcuni hanno manifestato evidenti segni di malumore. Pensate ad esempio Battle Dungeon, rimosso da App Store per la troppa pirateria che "sovraccaricava" i server rovinando l'esperienza dei giocatori paganti.

Forse il calo della pirateria potrebbe portare di riflesso benefici effetti al mondo del jailbreak, un'attività che per quanto non piaccia ad Apple, spesso permette di chiudere alcune evidenti lacune di iOS sulle quali l'azienda guidata da Tim Cook sorvola da molto tempo.

Contenuta la parte "marcia" del fenomeno dello sblocco, potrebbe infatti crescere un sentimento di minore diffidenza verso le modifiche fai da te, magari anche da parte della Casa di Cupertino. Una spearanza probabilmente vana, lo ammettiamo, ma vogliamo iniziare il 2013 con un pensiero positivo.