Hasbro ha denunciato Asus per violazione del marchio Transformer con il tablet Transformer Prime, chiedendo il divieto di vendita del prodotto negli Stati Uniti. Il celebre produttore di giocattoli riconosce che il prodotto di Asus non abbia alcuna attinenza con camion, robot o simili, ma nulla toglie al fatto che nell'immaginario collettivo dei bambini i Transformers siano i robot celebrati anche negli omonimi film d'azione fantascientifici.
Optimus Prime non vuole imitazioni
Oltre tutto Prime si riaggancia al nome del leader dei Transformers, Optimus Prime, quindi se con la prima versione del tablet Hasbro ha chiuso un occhio, con la seconda proprio non c'è riuscita e ha depositato un esposto presso la corte federale di Los Angeles.
Il sito PaidContent.org ha pubblicato le spiegazioni ufficiali della casa di giocattoli, in cui si legge che "Hasbro intende proteggere con forza i suoi marchi e i suoi prodotti. L'azione legale contro Asus sottolinea ancora una volta la volontà dell'azienda di perseguire chi fa un'appropriazione indebita delle proprietà intellettuali per ricavarne un vantaggio finanziario".
Il Transformer Prime siederà sul banco degli imputati
Francamente sembra improbabile che i consumatori confondano un giocattolo per bambini con un tablet. Non a caso i diritti sui marchi registrati di solito sono valevoli solo in determinate categorie merceologiche.
Probabilmente Hasbro con la sua protesta si riferisce al fatto che, complici le trasposizioni cinematografiche delle avventure dei suoi robot, il marchio Tansformer è ormai popolare negli Stati Uniti e non vuole che l'immaginario collettivo sia intaccato da associazioni differenti a quelle degli eroi trasformabili.
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Oltretutto è da ammettere che la scelta di Asus non sembra casuale, dato che il tablet Transformer deve il nome al fatto che si trasforma agganciando la tastiera opzionale per passare dalla modalità tablet a quella netbook.
Una curiosità : provate a digitare in Google Immagini la chiave di ricerca Transformer Prime e guardate a chi è maggiormente associato questo marchio. Non resta che aspettare che arrivi in tribunale la compagnia degli Autobot per fare piazza pulita dei Decepticon!